Lunedì è stata convocata la #Lidl Italia dal prefetto di Lodi visto la loro assenza al tavolo di ieri per discutere sulle nostre rivendicazioni: contratto da trasporti e logistica, tempo pieno, otto ore con la mezz’ora di pausa, malattia ecc.
È inutile ribadire che nonostante l’incontro con la prefettura di #Novara utilizzeremo ogni mezzo a nostra disposizione sia mediatico che di forza per ottenere il risultato.
Ringraziamo i lavoratori per la loro unità, la loro forza, i compagni di Milano e Novara e chi è venuto per solidarietà.
È importante lottare insieme perché solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi e non farci calpestare la dignità!
7 maggio
S.I. Cobas Pavia
Dopo due giorni di sciopero e aver ricevuto la comunicazione che ci sarebbe stato un incontro in prefettura a Lodi, abbiamo scoperto che la merce era stata spostata a #NovaraBriandate.
Si, avete letto bene.
Ci siamo immediatamente attivati e organizzati per un picchetto presso il magazzino sopra citato.
Non potevamo lasciare correre un infamia così grave dopo aver rischiato un’altra tragedia, anzi no!, un ennesimo omicidio come quello avvenuto al nostro caro compagno #Adil mentre scioperavamo a Lidl di #Somalia.
Lui è sempre con noi, con le nostre lotte, nel nostro cuore.
Ora siamo usciti dalla prefettura dove la Lidl non si è presentata e dove abbiamo parlato delle rivendicazioni che il S.I. Cobas sta portando avanti: un contratto full time, pause retribuite, malattia, ecc. Il prefetto li riconvocherà per la prossima settimana.
Nel frattempo decideremo la strada da seguire perché nessuno di noi abbasserà mai la testa davanti a un padrone schiavista!
Nessuno di noi ha intenzione di mollare in onore e per rispetto ad Adil e a tutti quei compagni e compagne che ogni giorno lottano per la dignità di tutti:
https://www.facebook.com/sicobasprovincialepavia/videos/5263457230372633
6 maggio
S.I. Cobas Pavia