TNT/FEDEX PESCHIERA BORROMEO (MI):
I LAVORATORI HANNO SCELTO
NO ALL’ACCORDO BIDONE DI CGIL CISL UIL!
Milano, 15/05/2022
L’accordo siglato il 27 Aprile da CGIL CISL UIL insieme ai dirigenti di Fedex, contrariamente a ciò che sostengono le segreterie sindacali, è stato ben compreso dai lavoratori, che, ancor prima della nostra assemblea in magazzino hanno cacciato i bonzi sindacali giunti per presentare ciò che avevano “cucinato” alle loro spalle. Evidentemente avevano fatto i conti senza l’oste.
Un accordo firmato di nascosto dalle stesse RSA confederali che ovviamente viene rigettato dai lavoratori, i quali in massa hanno firmato contro l’accordo e aderito alle iniziative di sciopero dei giorni scorsi e svuotando di ogni rappresentatività i sindacati complici ormai ridotti al lumicino.
Questo accordo non lascia alcuna libera scelta ai lavoratori, i quali, senza sapere che destino avrà l’impianto in cui lavorano da anni, si trovano, a dover prendere obbligatoriamente un incentivo all’esodo, o in alternativa a trasferirsi ad 80 kilometri da casa propria stravolgendo le loro consuetudini famigliari e con differenti turni lavorativi.
Hanno i bonzi spiegato ai lavoratori che nelle filiali si lavora su turni spezzati, è ipotizzabile una “libera scelta” a trasferirsi in una di queste?
Ammesso che si liberino posti per 176 lavoratori…
Anche nelle filiali i lavoratori hanno ben compreso che con le assunzioni perderanno parte del salario (gli accordi migliorativi siglati dal S.I. Cobas non sono riconosciuti, ad esempio progressione sui livelli e premi di risultato) e saranno soggetti ad un diverso regime di lavoro senza il riconoscimento democratico del S.I. Cobas su base della reale rappresentanza.
Il S.I. Cobas da anni denuncia e combatte la politica di Fedex tesa al taglio dei lavoratori con contratti a tempo indeterminato.
Se non li conoscessimo sarebbe scandaloso che CGIL CISL UIL scrivano di sconfitta sindacale di fronte alla chiusura di un impianto, a Piacenza, che occupava 300 operai.
Mentre noi lottavamo contro questa chiusura loro organizzavano insieme all’azienda i crumiri da spostare e solidarizzavano con i fascisti messi contro i lavoratori in veste di picchiatori.
Ma di chi fanno davvero gli interessi CGIL CISL UIL?
A Novara lavoreranno 450 operai, la maggior parte di loro interinale, o a tempo determinato, e senza alcun diritto acquisito in precedenza.
Negli anni le lotte di S.I. Cobas e ADL Cobas hanno migliorato le condizioni lavorative di un intero settore, i salari sono raddoppiati e i turni dimezzati, la dignità è entrata nei magazzini della logistica, CGIL CISL UIL nel frattempo scomparivano completamente dal settore presi a calci in culo dagli operai, proprio come successo l’altra sera a Peschiera Borromeo.
Ora qualcuno vorrebbe tornare indietro, perderanno sempre più iscritti, è il loro destino ed è un processo in atto negli ultimi anni in ogni settore, non hanno credibilità.
Per il S.I. Cobas l’internalizzazione dei lavoratori è una conquista ed infatti fummo noi a firmare nel 2016 l’assunzione dei lavoratori di Peschiera Borromeo alle dipendenze di TNT, a condizioni davvero migliorative rispetto alle precedenti.
Avanti quindi con la lotta e la solidarietà tra lavoratori, i sindacati complici rappresentano solo un fastidio nella battaglia per diritti e dignità.
RSA S.I. Cobas Peschiera Borromeo
Coordinamento provinciale Milano