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[GERMANIA] Delegazione S.I. Cobas interviene a manifestazione contro guerra e riarmo a Berlino ed a conferenza rete Tie a Francoforte

[in foto: manifestazione antimilitarista ed anticapitalista a Coltano (PI) “nessuna base per nessuna guerra” il 26 giugno 2022]

FRANCOFORTE:

CONFERENZA INTERNAZIONALE DELLA RETE TIE!

Lavoratori, delegati e militanti di tutto il mondo di confronteranno sulle principali tematiche che la classe lavoratrice deve e dovrá affrontare in tutti i paesi (processo di digitalizzazione, ristrutturazioni, repressione, come organizzarsi sulle filiere internazionali, ecc…).

Diverse le delegazioni presenti dal Mozambico, al Sud Africa, dal Brasile alla Colombia, dalla Francia all’Italia.

Presenti come delegazione S.I. Cobas a portare l’esperienza delle lotte nella logistica, ma non solo!

Divisi siamo niente, uniti siamo tutto!

Costruire l’unitá internazionale dei lavoratori!

9 luglio

S.I. Cobas

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/photos/a.308247529373951/1825004351031587/


A BERLINO CONTRO LA GUERRA E GLI IMPERIALISMI

IN BERLIN GEGEN KRIEG UND IMPERIALISMEN

[ITA]

Sabato 2 luglio abbiamo partecipato alla manifestazione contro la guerra e il riarmo a Berlino, invitati dalla MLPD.

Come delegazione del nostro sindacato di lotta, siamo andati a Berlino perché in questa fase della crisi c’è il rischio di un allargamento del conflitto (non solo in Ucraina) in direzione di una nuova guerra mondiale, per cui è fondamentale stringere legami di solidari ed organizzazione con i lavoratori più attivi di altri paesi su scala internazionale e con una prospettiva anticapitalista ed internazionalista.

Alla manifestazione di Berlino abbiamo portato il punto di vista degli interessi autonomi e indipendenti della classe lavoratrice, contro ogni coinvolgimento in uno schieramento imperialista da una parte o dall’altra delle potenze in campo.

Siamo stati al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori tedeschi, che la legge autorizza a scioperare solo a scadenza del contratto e per miglioramenti economici, rivendicando anche per loro la libertà sindacale con il diritto di sciopero economico e politico, portando le nostre esperienze di lotta per la libertà sindacale e il diritto di sciopero in Italia.

Con l’augurio concreto di approfondire i legami con i lavoratori della Opel di Bochum, della ThyssenKrupp di Duisburg, della Siemens di Berlino, della Infineon di Dresda e della VW Braunschweig con cui abbiamo condiviso la piazza, come sindacato parte del movimento operaio continuiamo il lavoro per la costruzione di un fronte internazionale.

Un fronte unito ed organizzato dei lavoratori e delle lavoratrici per rispondere colpo su colpo agli attacchi di padroni e governi alle nostre condizioni di lavoro e di vita, rivendicando che vogliamo non solo aumenti di salario e riduzione dell’orario di lavoro ma anche la rivoluzione di questo sistema di morte e distruzione basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura.

Vogliamo il pane ma anche le rose: lavoratori di tutti i paesi uniamoci!

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/videos/447109530267945

[DE]

Am Samstag, den 2. Juli haben wir an der Demonstration gegen Krieg und Aufrüstung in Berlin teilgenommen, zu der die MLPD uns eingeladen hatte.

Als Delegation unserer kämpferischen Gewerkschaft sind wir nach Berlin gereist, weil in dieser Phase der Krise die Gefahr einer Ausweitung des Konflikts (nicht nur in der Ukraine) in Richtung eines neuen Weltkriegs besteht.

So ist es von entscheidender Bedeutung, Solidarität und organisatorische Verbindungen mit den aktivsten Arbeitern in anderen Ländern zu knüpfen, auf internationaler Ebene und mit einer antikapitalistischen und internationalistischen Perspektive.

Auf der Demonstration in Berlin brachten wir den Standpunkt der autonomen und unabhängigen Interessen der Arbeiterklasse ein, gegen jede Beteiligung an einem imperialistischen Einsatz auf der einen oder anderen Seite der Mächte vor Ort.

Wie wir in Italien für Gewerkschaftsfreiheit und Streikrecht gekämpft haben und kämpfen, so standen wir an der Seite der deutschen Arbeitern, die laut Gesetz nur bei auslaufenden Verträgen und für wirtschaftliche Verbesserungen streiken dürfen.

Auch für sie forderten wir Gewerkschaftsfreiheit mit wirtschaftlichem und politischem Streikrecht.Mit dem konkreten Wunsch, die Verbindungen zu den Arbeitern von Opel Bochum, ThyssenKrupp Duisburg, Siemens Berlin, Infineon Dresden und VW Braunschweig, mit denen wir zusammen auf den Straßen waren, zu vertiefen, setzen wir als gewerkschaftlicher Teil der Arbeiterbewegung die Arbeit für den Aufbau einer internationalen Einheits- und Organisationsfront fort.

Eine vereinte und organisierte Front von Arbeitern, um den Angriffen der Bosse und Regierungen auf unsere Arbeits- und Lebensbedingungen einen Schlag nach dem anderen entgegenzusetzen , indem wir nicht nur Lohnerhöhungen und Arbeitszeitverkürzungen fordern, sondern auch die Revolution dieses Systems des Todes und der Zerstörung, das auf der Ausbeutung des Menschen und der Natur durch den Menschen beruht.Wir wollen Brot, aber auch Rosen: Arbeiter aller Länder, vereinigt euch!

8 luglio

S.I. Cobas