CampaniaCobasdisoccupati

[NAPOLI] I disoccupati “7 Novembre” e “Scampia”: unità di classe e d’azione, fino alla vittoria. Lotta per salario e lavoro

Assemblea Generale Disoccupati/e: tutti a Roma!

Assemblea generale dei disoccupati/e per discutere insieme degli incontri istituzionali svolti nelle ultime settimane, le prossime mobilitazioni per la vertenza, il contesto di crisi che necessità una mobilitazione generale e generalizzata.

Venerdì 15 luglio – ore 17

Galleria Principe di Napoli

Movimento Disoccupati 7 Novembre
Movimento 167 Disoccupati Scampia


COMUNICATO CONGIUNTO:
UNITA’ DI CLASSE, UNITA’ D’AZIONE,
FINO ALLA VITTORIA!

Nella giornata odierna il tavolo in Prefettura, con il Ministero del Lavoro, il Prefetto di Napoli, il Comune di Napoli e l’Assessorato al Lavoro, con le relative parti tecniche e dirigenziali, hanno incontrato in due momenti le delegazioni del Movimento di Lotta – Disoccupati 7 Novembre e del Movimento 167 – Disoccupati Vele Scampia.

Un incontro, frutto di numerose interlocuzioni preliminari, nato a seguito delle numerose mobilitazioni ed iniziative di lotta, in particolare degli ultimi mesi ed in generale negli ultimi anni.

Sono state proprio le mobilitazioni e le iniziative di lotta a rendere tale incontro proficuo nella misura in cui sono state illustrate e consegnate diverse ipotesi progettuali del Comune di Napoli concordate con il Ministero del Lavoro rappresentato oggi dal Capo Gabinetto Stefano Scarafoni e che coinvolgerà gli altri enti interessati.

Sono state valutate le possibili soluzioni, la loro fattibilità, l’impegno di tutti gli enti presenti a raggiungere un protocollo d’intesa e nelle prossime settimane ci saranno ulteriori approfondimenti che dovranno coinvolgere anche il Ministero degli Interni e la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le ipotesi messe sul tavolo molte sono il riflesso delle rivendicazioni del movimento di lotta dei disoccupati che negli anni hanno unito la lotta per il lavoro con i bisogni sociali, quindi innanzitutto della classe lavoratrice e degli strati popolari, tramite lavori socialmente necessari tramite i disoccupati di lunga durata e delle platee storiche.

Sicuramente un passo in avanti importante che ci fa rimanere, come sempre, con i piedi saldati a terra perché sappiamo che il percorso necessita di continuare la mobilitazione e la lotta fino alle risposte concrete e materiali. Ma soprattutto perché non abbiamo mai avuto bisogno di raccontare frottole ai disoccupati/e. Senza clientelismo, senza accordi elettorali ma solo con la lotta e garantendo a chi ha lottato il diritto ad un lavoro ed un salario.

Questo è il nostro obiettivo.

E per raggiungere questo obiettivo che, nonostante l’autonomia che ha contraddistinto le storie e le mobilitazioni, ci siamo ritrovati insieme in piazza e nella lotta.

La nostra lotta si inserisce in un contesto di crisi capitalistica che ci consegna una fase economica, sociale, sanitaria composta da un mix esplosivo di aumento delle spese militari frutto dell’escalation bellica ai danni della spesa, dei servizi sociali e dei livelli salariali ai minimi, aumento delle bollette di acqua, luce e gas, costo della benzina, del costo del pane, pasta e cereali, in generale del costo della vita, aumento dei tassi d’interesse, mancanza d’acqua, aumento del costo di pane, pasta e cereali, chiusura di piccole e medie aziende con conseguenti licenziamenti, aumento vertiginoso del costo della vita, ripresa grave della crisi sanitaria, esacerbazione crisi climatica ed ambientale, mancanza di scorte di gas con inverno freddo, ancora aumenti del costo della benzina.

E’ per questo necessario rafforzare l’unità tra tutte le forze della classe che lottano per un salario dignitoso ed un lavoro nella prospettiva di collegamento di tutte le lotte sociali per rimettere al centro gli interessi dei proletari e delle masse impoverite dalla crisi.

Ci impegneremo nei prossimi giorni ad indicare un Assemblea Generale di tutti i disoccupati/e iscritti ed appartenenti al movimento per spiegare quanto necessario e quanto emerso dall’incontro, contemporaneamente preparando una grande mobilitazione a Roma qualora necessario ed una stagione di mobilitazione a Napoli per insorgere insieme auspichiamo in un autunno di sciopero generale.

Contro la guerra ed i costi sociali scaricati sulle nostre vite!
Per la garanzia di un salario, per ridurre l’orario di lavoro a parità di salario, per lavorare tutti e lavorare meno!

Per un piano straordinario per il lavoro finalizzato alla realizzazione di progetti socialmente necessari ai bisogni sociali!

6 luglio

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

Comitato Vele Di Scampia 167