CobasEmilia RomagnaLogistica

[BOLOGNA] Gli operai Ilip: elezioni, tutti parlano di lavoratori ma nessuno ci ascolta. Il 12/9 protesta dal Comune

PRESIDIO LAVORATORI ILIP

12 SETTEMBRE ORE 11 – PIAZZA DEL NETTUNO

Da oltre un mese, i lavoratori CFP, con appalto a ILIP, stanno presidiando i cancelli dell’azienda presso la quale hanno prestato la loro attività per molti anni.

La Prefettura di Bologna il 9 Agosto a seguito di un tavolo convocato presso la propria sede istituzionale aveva comunicato ufficialmente e con soddisfazione che entro il fine settimana CFP avrebbe provveduto a comunicare un piano di ricollocazione per tutti gli 80 lavoratori estromessi dagli appalti ILIP.

Estromissione che era giunta con una revoca d’appalto comunicata senza alcun preavviso ai lavoratori colpevoli di aver scioperato per l’applicazione del CCNL di Categoria.

Non si tratta di crisi aziendale, né tantomeno di un calo improvviso dei volumi.

La loro colpa è di essersi iscritti al Si Cobas e di avere chiesto, l’applicazione del giusto contratto di lavoro, il riconoscimento degli scatti di anzianità, un riconoscimento professionale, il pagamento della malattia.

Il Tavolo di Salvaguardia della Città Metropolitana riunitosi in data 11 Agosto aveva ribadito quanto già affermato dalla Prefettura non assumendosi alcun impegno ulteriore sulla vertenza e definendo l’appuntamento on line di confronto con il Sicobas e i lavoratori, quale “tavolo informale ove tuttavia si registravano le positive affermazioni di CFP volenterosa di ricollocare tutte le maestranze”.

Nulla di nuovo sotto il sole del torrido Ferragosto giungeva però né ai lavoratori né al sindacato che li rappresenta.

Nessuna convocazione, né tantomeno alcuna proposta o richiesta di confronto.

LE RESPONSABILITA’ DI ILIP

In seguito all’improvvisa revoca dell’appalto che ha generato l’espulsione degli 80 lavoratori sono stati convocati tavoli ufficiali da parte delle Istituzioni ai quali tuttavia ILIP non ha mai presenziato (nonostante la convocazione).

Tutte le Istituzioni hanno riferito di non aver alcun potere coercitivo verso l’azienda leader del Packaging e tuttavia nel contempo nessuno ha mai emesso nemmeno una nota o commento che invitasse ILIP a riconsiderare le proprie scelte a favore delle maestranze, nessuno ha nemmeno mai pubblicamente invitato ILIP nemmeno a riflettere sul proprio operato.“

ILIP ha preso decisioni incontrovertibili sull’internalizzazione del servizio prima affidato a CFP ”scriveva nella nota stampa il Tavolo di Salvaguardia ammettendo che l’attività non cessava affatto ma che sarebbe continuata con esplicita esclusione dei lavoratori che per 15/20 anni avevano svolto proprio quelle attività!

La Logistica Etica a cui la Città di Bologna si riferiva era dunque questa?

Ridurre la filiera degli appalti significava buttar fuori i lavoratori dagli appalti e dal loro luogo di lavoro?

Il processo di Internalizzazione dei lavoratori in appalto era riferito solo alle attività e non già ai lavoratori?

Queste solo alcune delle domande retoriche che vorremmo porre alla politica cittadina troppo impegnata nella campagna eletterale per poter dare risposte concrete ai lavoratori.

Dal loro canto i lavoratori non potranno che restare impegnati nella lotta per il mantenimento del loro posto di lavoro.

Lavoratori che hanno contribuito col loro lavoro, ad arricchire la committente ILIP e CFP, una cooperativa legata alla Lega Coop e che come compenso hanno perso il posto di lavoro, ma non la dignità, non la voglia di riprendersi ciò che spetta loro.

Lunedì 12 settembre alle ore 11, presidio

a Palazzo D’Accursio, in Piazza Nettuno a Bologna,

per portare le ragioni e la voce dei lavoratori, nei palazzi buoni della città.

Chiediamo la solidarietà e la partecipazione di tutt*

https://www.facebook.com/events/624910642580604/?ref=newsfeed

S.I. Cobas Bologna