PIRELLI: QUANDO ANDIAMO AL LAVORO
VOGLIAMO ESSER CERTI DI TORNARE A CASA
Sabato 17/9, nella fabbrica Pirelli di Settimo Torinese è avvenuto un grave incidente che poteva uccidere.
Una grossa bobina di circa 1000 kg si è sganciata dal rullo cadendo sopra un operaio, il quale fortunatamente si é salvato cavandosela “solo” con alcune costole rotte.
Sempre di più, nei luoghi di lavoro si rischia la vita.
Padroni e manager aziendali presi dalla foga del profitto e della produttività trascurano la sicurezza a danno della salute dei lavoratori, favorendo gli incidenti che capitano numerosi e gravi, provocando infortuni di ogni tipo e purtroppo spesso anche il morto.
In Italia, nei luoghi di lavoro è ormai una carneficina con oltre 1000 lavoratori che perdono la vita ogni anno.
Recentemente, a morire sono anche quei ragazzi che a causa della legge cosiddetta “alternanza scuola/lavoro” anziché andare a scuola vanno a lavorare, lasciandoci la vita.
BASTA MORTI E FERITI SUL LAVORO
LA VITA È PIU IMPORTANTE DEI GUADAGNI DEI PADRONI
E DEGLI OBIETTIVI DI PRODUTTIVITÀ DI CAPI E MANAGER
21 settembre
S.I. Cobas Torino