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[TORINO] Lavoratori, disoccupati e studenti prepararano le lotte d’autunno. Assemblea contro carovita, precarietà e guerra

Sabato mattina si è svolta una partecipata assemblea di rappresentanti sindacali, lavoratori di lotta, alcuni disoccupati, precari e studenti che hanno discusso su come affrontare l’autunno del carovita, della precarietà e della guerra.

Un’assemblea calda ed affollata: non c’era posto né seduti né in piedi, mentre diversi ascoltavano da fuori.

Presenti i rappresentanti sia della logistica di Brt, Sda, Michelin, Carrefour, Manifattura Tabacchi, mercati generali Caat, Iveco, sia della meccanica Avio, Stellantis, Pirelli, più lavoratori della sanitá pubblica e privata, del Comune di Torino, della scuola, oltre ad alcuni disoccupati, giovani precari e studenti universitari, persino un ex lavoratore delle ferrovie.

L’assemblea è subito andata al dunque: “come sviluppare l’opposizione contro l’aumento dei prezzi, i bassi salari, il riarmo ed il peggioramento generale delle condizioni di vita dei lavoratori”.

Facendo proprio l’impegno per lo sciopero generale di fine autunno, si è posto l’obiettivo di allargare la partecipazione con iniziative concrete da organizzarsi tra questa seconda metà di settembre e la fine di novembre: dentro (e davanti) i luoghi di lavoro, nelle piazze dei quartieri della città.

Infatti, l’assemblea si è data l’obiettivo di entrare in contatto con almeno centomila lavoratori sul territorio torinese, partendo da un’area di circa ventimila lavoratori delle aziende in cui lavorano i presenti a questo primo momento di confronto operativo.

Si è discusso di partire con una grande inchiesta nei luoghi di lavoro, utilizzando la tecnologia “q-r code”, con la diffusione interna e volantinaggi dai cancelli.

Si è anche discusso di un’assemblea pubblica, di una manifestazione cittadina e presidi nel territorio. Insomma, alto è l’interesse a trovare modi per ricomporre la nostra classe: senza l’unitá della quale nessuna battaglia sarà possibile.Intanto, si parte!

Cominciando a creare una rete di lavoratori e lavoratrici di lotta, per coordinarsi contro carovita, bassi salari e guerra.

20 settembre

S.I. Cobas Torino