Approfondimenti politiciCobasPubblico ImpiegoSanità

[COMUNICATO] A tutti/e i lavoratori/trici della sanità e annessi. Rinnovo Ccnl: aumenti irrisori, operatori umiliati

COMUNICATO

A TUTT* I LAVORATORI/TRICI DELLA SANITÀ E ANNESSI!

ll rinnovo contrattuale Ccnl sanità 2019-21, non rappresenta il giusto riconoscimento per i lavoratori, operatori umiliati da aumenti stipendiali irrisori.

Frammentazione e differenza di trattamento salariale con l’obbiettivo di premiare i vertici e poco o nulla agli altri.​

La nuova classificazione del personale viene presentata ingannevolmente come “riconoscimento” di capacità di lavoro, quali flessibilità, la conoscenza specifica e altri criteri, che in realtà, sono lasciati alla totale discrezionalità delle direzioni e delle clientele sindacali associate.

L’assegnazione degli incarichi avviene a livello aziendale e serve a fidelizzare all’azienda una sorta di caporalato diffuso.

Dalla già povera dotazione di risorse messe a disposizione dal ccnl dovrà sottrarsi una quota altissima per il fondo incarichi.

La nuova area di elevata qualificazione avrà uno stipendio annuale lordo di € 35.000 e con incarico di posizione, un premio annuo da 10.000 a 20.000 €, mentre un infermiere in corsia percepirà, compresa l’indennità infermieristica circa 160 € aumento mensile lordo, un oss circa 120 € compresa indennità tutela malato, una ex posizione economica A che transiterà nell’area del personale di supporto, percepirà un aumento mensile lordo di circa 83€.

Il contratto siglato da CGIL CISL UIL NURSING UP NURSIND e FIALS è fondato su una premialità che divide i lavoratori. Tanti faranno (come possono) mentre una selezionata minoranza, gli incaricati guadagneranno di più, molto di più, ”diffondendo “sapere professionale” ma lontani dalle corsie.

Noi del SI COBAS SANITA’ E FUNZIONE PUBBLICA in data 7 maggio 2022, abbiamo iniziato un percorso mirato alla salvaguardia della sanità pubblica.

Vogliamo contrastare la corsa alla privatizzazione e la logica privatistica che con l’aziendalizzazione domina anche nella sanità pubblica.

Corsa che asseconda la ricerca del profitto a tutti i costi.

Questa impostazione privilegia la cura della patologia, mentre la prevenzione e la sanità territoriale viene disattesa.

Per questi la prevenzione è una spesa “improduttiva “perché non genera guadagno.

Ma in realtà solo la prevenzione genera salute sul piano sociale.

Ovviamente per i capitalisti della sanità privata sarebbe un investimento improduttivo.

In alternativa agli interessi padronali.

Noi ci battiamo per una SANITA’ PUBBLICA, universale e gratuita.

Gratuita, perché solo se gratuita può essere UNIVERSALE e veramente PUBBLICA!

Per quanto riguarda i lavoratori, abbiamo iniziato ad intraprendere quello che per noi, può essere la strada giusta formulando le prime nostre proposte, ne faremo altre.

– Riduzione dell’orario di lavoro, il padronato fa dell’estensione della giornata lavorativa ilmotore centrale dell’attacco ai lavoratori

– Recupero della scala mobile, per evitare che l’inflazione diventi un’arma a favore dei padroniper colpire il nostro stipendio

– Rivendicazione della quattordicesima mensilità

– Ripristino di strumenti automatici di difesa economica fondati su richieste egualitarie pertutti, al posto delle “pagelline”, va valorizzata l’anzianità di servizio

E’ ora di iniziare una battaglia per il nostro contratto, vogliamo essere il sindacato realmente a fianco dei lavoratori. di non godere di appropriate condizioni di lavoro.

Per chiarimenti e dubbi su norme e ccnl, contattaci : SI COBAS Sanità e Funzione Pubblica, mail : funzionepubblicaesanitasicobas@gmail.com

Sede nazionale tel. 02 36753481

SI COBAS Sanità e Funzione Pubblica