CONTRO I LICENZIAMENTI ALL’IVECO
NON SOLO IL PANE MA ANCHE LE ROSE
Oggi, con una giornata di sciopero rose in mano, si è chiusa la partita della procedura di licenziamento collettivo nella logistica Iveco appalto Meridiana / Kuhene+Nagel: l’azienda non potrà licenziare ma eventualmente solo accettare dimissioni su base volontaria con un incentivo fino a 14.000 euro.
Per adesso, è un importante risultato dopo mesi di lotta contro i 40 licenziamenti che l’azienda aveva annunciato ad aprile.
Sappiamo comunque che l’azienda proverà ancora a riaprire la partita sui licenziamenti: perchè Iveco continua lo spostamento delle lavorazioni nel nuovo polo logistico di San Mauro, utilizzando più lavoratori precari ed interinali al posto delle operaie Meridiana / Kn tuttora impiegate in quelle lavorazioni con un regolare contratto nazionale a tempo pieno ed indeterminato.
Per noi, quindi, rimane aperta la partita della stabilizzazione finché Iveco non assume direttamente le lavoratrici dopo anni di appalti e sub-appalti.
Questa lotta delle operaie Meridiana / Kn contro la precarietà ed i licenziamenti va oltre i cancelli Iveco: interessa centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori in tanti luoghi di lavoro, riguardando problematiche al centro dell’esistenza delle persone da portare con forza nella giornata dell’8 marzo.
14 febbraio
Lavoratrici S.I. Cobas logistica Iveco
Qui, un video della Rai sullo sciopero con presidio dai cancelli Iveco di San Mauro (TO) del 26 gennaio contro licenziamenti e precarietà, per l’assunzione nel nuovo polo: