FOGLIO DI VIA DA CAMPI BISENZIO PER LUCA:
GRAVISSIMO ATTACCO
ALLE LIBERTÀ SINDACALI E AL DIRITTO DI SCIOPERO
Secondo la Questura di Firenze il coordinatore provinciale del nostro sindacato sarebbe un soggetto “socialmente pericoloso”.
La prova?
Il fatto di aver organizzato proteste e volantinaggi davanti ai negozi di #LiuJo durante la lotta dei lavoratori della #IronLogistics.
Questo foglio di via è un attacco inaccettabile alle libertà democratiche e sindacali. Un attacco a tutto il S.I. Cobas e a tutti i lavoratori e le lavoratrici che in questi mesi hanno deciso di unirsi al Sindacato a Campi Bisenzio dalle pelletterie dei brand di lusso ai magazzini della logistica.
Chi tocca uno tocca tutti.
E infatti oggi in cento ci siamo riuniti in assemblea generale per organizzare insieme una risposta.
Deciso all’unanimità l’apertura dello stato di agitazione per le province di Firenze e Prato.
La Questura di Firenze pensa di mettere un freno alle lotte nella logistica e al movimento 8×5 con dei metodi che conosciamo bene.
Già 4 anni fa ci avevano provato a Prato. Hanno perso nel 2019, perderanno anche questa volta.
È grazie al sindacato e agli scioperi che molti lavoratori di Campi hanno smesso di lavorare come schiavi riportando, dopo anni di “far west” di diritti, il rispetto di leggi e contratti nazionali in fabbriche e magazzini.
Grazie alle lotte che vogliono criminalizzare decine di lavoratori prima a nero ora hanno un contratto regolare, con contributi regolarmente versati, paghe dignitose e orari di lavoro umani.
A chi fa comodo questo foglio via?
Indietro non si torna.
Stay tuned!
15 aprile,
S.I. Cobas Prato e Firenze