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[PIACENZA] Leroy Merlin: operai in sciopero a oltranza per salario e posto di lavoro. Lotta contro precarietà e licenziamenti

LEROY MERLIN CONTINUA SCIOPERO DEI LAVORATORI

CONTRO PRECARIETA’ E LICENZIAMENTI

Oggi 23 ottobre, quinto giorno di sciopero ad oltranza degli operai Leroy Merlin dai cancelli Gxo di Mantova, dove la multinazionale sta spostando la merce dal polo logistico di Castel San Giovanni (PC) per ridurre il personale operante presso i magazzini del deposito piacentino.

Gli operai uniti con la nostra organizzazione sindacale non accettano di essere trattati come merci, trattati come limoni da usare e poi buttare via: quindi rifiutano di sottomettersi al comportamento antisindacale della multinazionale, che dopo anni di sfruttamento ora prova a ridurre il costo del lavoro costruendo e attivando un nuovo deposito a Mantova per dimezzare la forza lavoro da sempre impiegata nei magazzini di Piacenza.

Magazzini dove il 100% dei lavoratori è iscritto con il nostro sindacato, riuscendo con la lotta ad ottenere un miglioramento delle condizioni di vita e lavoro (salario, orario, salute, diritti, dignità…).

Ciò attraverso a importanti accordi di secondo livello che solo grazie alla forza operaia potranno esser mantenuti a garanzia per tutti i lavoratori sia di un salario adeguato all’aumento dei prezzi causato dal carovita e il posto di lavoro contro precarietà e licenziamenti, sia del riconoscimento del S.I. Cobas.

Di fronte all’attacco padronale, la risposta dei lavoratori è la lotta: lo sciopero continua fino alla vittoria.

UNITI SI VINCE