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[ITALIA] Coordinamento nazionale SI Cobas: verso lo sciopero nazionale del 23/2 e la mobilitazione internazionale contro la guerra del 24/2

Si è svolto sabato 13 gennaio a Bologna il Coordinamento nazionale della nostra organizzazione sindacale.

Molti i temi all’ordine del giorno e le problematiche discusse.

Innanzitutto, il rafforzamento della mobilitazione contro il genocidio a Gaza e contro tutte le guerre (dalla Palestina all’Ucraina) dei briganti imperialisti (dagli Stati Uniti alla Russia, dalla Cina agli stati dell’Unione Europea – Italia inclusa).

Quindi, la imminente ristrutturazione delle aziende – in particolare di importati filiere nazionali della logistica – che nel corso di tutto il 2024 interesserà molti settori economici.

Infatti, grazie ai fondi del Pnrr (altro debito “di stato” sulle spalle di lavoratori e proletari) molte multinazionali ne stanno approffittando per avviare importanti processi di ristrutturazione (specialmente sull’automazione) che rischiano di portare a un grave arretramento delle condizioni di vita e lavoro: se il movimento operaio non saprà rispondere adeguatamente alle politiche di padroni e governo con un esteso e intenso ciclo di lotte per forti aumenti di salario e riduzione dell’orario di lavoro.

Non solo: anche considerata la crescita della concorrenza internazionale e la corsa per la spartizione del mercato mondiale, il fronte padronale tenterà di ridefinire il rapporto di forza a favore del capitale contro il lavoro, aumentando sfruttamento e oprressione per abbassare il costo della manodopera e garantirsi più profitto.

Perció, la lega dei padroni Fedit (Sda, Brt e Gls) combatterà ulteriormente il nostro sindacato con ogni mezzo per attaccare i lavoratori, per esempio provando a non riconoscere o non rinnovare gli accordi migliorativi del contratto nazionale Ccnl Logistica – i cosiddetti “accordi Fedit” – conquistati duramente da migliaia di operai facchini e autisti drivers grazie a più di un decennio di lotta, non solo economica ma anche politica, dentro e fuori i luoghi di lavoro.

Il dibattito ha fatto emergere la necessità di difendere l’interesse operaio e migliorare le condizioni per tutta la classe lavoratrice, favorendo la ricomposizione di classe dal basso col protagonismo di lavoratori, precari, disoccupati e operai: per l’unità di tutte le lotte contro questo sistema ormai in crisi storica.

Ricordiamo alcuni appuntamenti fondamentali decisi dal Coordinamento:

– VENERDÌ 26 GENNAIO, ore 15:00 a Bologna, la riunione nazionale dei delegati per scrivere la piattaforma nazionale per contrattare il rinnovo del contratto Ccnl Logistica

– sul piano della mobilitazione internazionale per una tendenza anticapitalista e internazionalista: VENERDÌ 23 FEBBRAIO sarà sciopero nazionale contro guerra ed economia di guerra per forti aumenti di salario, seguito SABATO 24 FEBBRAIO da una manifestazione per unire le richieste per migliorare le condizioni di vita per milioni di proletari (lavoratori, operai, disoccupati, precari, studenti, pensionati…) con la costruzione di un’opposizione alla tendenza alla guerra mondiale e al militarismo a partire dalla lotta contro i padroni in casa nostra e il governo del nostro paese.

Queste importanti decisioni, così da cominciare subito la preparazione delle imminenti iniziative, saranno comunicate a tutti i lavoratori già con le prossime assemblee sindacali nei luoghi di lavoro e i coordinamenti territoriali dei provinciali.

Uniti e organizzati si vince!