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[NAPOLI] Violente cariche fuori la Rai. Aggredita coordinatrice SI Cobas. Repressione del governo contro chi denuncia il genocidio

VIOLENTE CARICHE FUORI ALLA RAI DI NAPOLI

AGGREDITA E FERITA LA COORDINATRICE SI COBAS DI NAPOLI

LA FURIA DI POLIZIA E GOVERNO MELONI

CONTRO CHI DENUNCIA IL GENOCIDIO A GAZA NON HA LIMITI

IL 23 FEBBRAIO SCIOPERO GENERALE

SABATO 24 TUTTI A MILANO

Stamattina il coordinamento Napoli per la Palestina, cui il SI Cobas aderisce, aveva indetto un presidio fuori agli studi Rai di Napoli per denunciare il clima di censura e intimidazione nei confronti di chiunque prende parola e si mobilita contro il massacro sionista a Gaza: ciò anche alla luce del linciaggio mediatico operato da vari esponenti governativi all’indomani di alcune prese di posizione per il cessate il fuoco da parte di due artisti in gara al festival di Sanremo.

Già in prima mattinata la Questura aveva emesso una prescrizione nei confronti del presidio, con motivazioni ridicole: il fatto eclatante è che tale prescrizione è stata indirizzata personalmente a Eddy Sorge dell’esecutivo nazionale SI Cobas, col chiaro intento di indicare nel SI Cobas di Napoli (e nei compagni del giro solidale) il “cattivo” da colpire.

Così è stato.
Verso le 13,00 , nel mentre la Rai si rifiutava di ricevere una delegazione di manifestanti, la polizia, con chiaro intento provocatorio e intimidatorio, si è attrezzata in tenuta antisommossa davanti ai cancelli di ingresso.

Nel volgere di pochi secondi è partita una violenta carica nei confronti dei manifestanti, che ha provocato almeno 3 feriti, tra i quali la nostra coordinatrice di Napoli Mimì Ercolano, la quale è stata colpita da una manganellata e ha subito una profonda ferita alla testa.

Quanto più aumenta la corsa agli armamenti, il clima di guerra e il sostegno occidentale nei confronti del macellaio Netanyahu, tanto più il governo Meloni incrementa la repressione del dissenso e delle lotte.

Proprio per questo, occorre incrementare e generalizzare la mobilitazione contro il governo della guerra, complice del genocidio a Gaza e artefice di un attacco senza sosta ai lavoratori e ai proletari in nome delle esigenze dell’economia di guerra: ciò a partire dallo sciopero generale del 23 febbraio e dalla manifestazione a Milano di sabato 24.

Solidarietà a Mimì e ai compagni che oggi sono stati colpiti in maniera vigliacca dai manganelli del governo Meloni.

Solo la lotta paga!

13 febbraio.

Si Cobas Napoli
SI Cobas nazionale