Uncategorized

Migranti questo è il momento! Domenica 17 febbario- assemblea a Bologna

Oggi ancora, anche se nessuno lo dice, la legge Bossi-Fini lega la nostra permanenza regolare al permesso di soggiorno, al contratto di lavoro e al reddito. Da ormai dieci anni questa legge ci ha costretto ad accettare qualsiasi tipo di salario e mansione pur di mantenere i documenti in regola. Il legame tra soggiorno e lavoro, con la richiesta di un livello minimo di reddito per rinnovare il permesso, ha di fatto espulso dal mercato del lavoro e trasformato in irregolari migliaia di migranti: alcuni hanno lasciato il paese perdendo gli anni di contributi versati regolarmente, altri hanno deciso di rimanere pur dovendosi separare dalle loro famiglie che sono tornate nei luoghi di provenienza. Molti lavorano per salari ancora più bassi. Anche se paghiamo le stesse imposte dei lavoratori italiani, sono state messe nuove tasse e richiesti versamenti alle poste per rinnovare un permesso che spesso scade dopo solo pochi mesi. Quello che noi migranti viviamo dentro e fuori i luoghi di lavoro non nasce dal niente.
Noi migranti non siamo più disposti ad accettare questa situazione: abbiamo lottato e continuiamo a lottare! Abbiamo manifestato davanti alle Prefetture e Questure per la nostra libertà e i nostri diritti. Abbiamo organizzato lo sciopero del lavoro migrante del primo marzo 2010 e 2011, insieme a tanti lavoratori italiani, precari e operai. Oggi, in tutta l’Emilia-Romagna, con gli scioperi e i blocchi nella logistica e nella distribuzione, stiamo lottando per migliorare le condizioni salariali e di lavoro, per tutti. In un settore dove prima sembrava impossibile alzare la voce, abbiamo detto basta al sistema al ribasso delle cooperative e alla precarietà.
Con queste lotte abbiamo accumulato forza e ora vogliamo conquistare la libertà dal quotidiano razzismo istituzionale. Questo è il momento: nessun nuovo governo risolverà i nostri problemi, soltanto con la nostra forza potremo liberarci dal ricatto imposto dalla legge Bossi-Fini e dal permesso di soggiorno!
Dopo incontri e discussioni con migranti e associazioni non solo del bolognese, vogliamo costruire insieme una mobilitazione regionale e invitiamo tutti a partecipare alla

ASSEMBLEA GENERALE DEI/DELLE MIGRANTI
DOMENICA 17 FEBBRAIO ORE 15.00 PRESSO XM24
VIA FIORAVANTI 24, BOLOGNA

MIGRANTI QUESTO E’ IL MOMENTO!
Conosciamo la nostra forza, dobbiamo organizzarci:questo è il momento di lottare contro la legge Bossi-Fini, il ricatto del permesso di soggiorno e il razzismo istituzionale!

Per info e contatti:
Coordinamento Migranti Bologna e Provincia (tel 3275782056) Sene Bazir (tel. 3297106386);
Milena Trajkovska – Isoeventi Ristorazione e Catering (tel. 3407581314);
Babacar Ndiaye – Ass. senegalese Cheick Anta Diop Bologna (tel. 3802493214);
Adil Lasry – Associazione Lavoratori Marocchini in Italia (tel. 3292573253);
Nasiru – El-ihsan, Associazione interculturale Bologna (tel. 3334362877);
Ilyas Muhammad – Comunità Pakistana Bologna (tel. 3290152770);
Arafat Mohamed – Piacenza (tel. 3468282743);
Mouklis Bouchaib – TNT BO (tel. 3208362655);
Abdel Mounim – TNT Bologna (t. 3311331400);
Javed Ahmed – TNT Bologna (tel. 3891366375);
Saddani Brahim – SDA Bologna (t.3291651571);
Sajjad Ahmad – DHL Bologna (t. 3203743434);
Immanuel Adum (Charlie) – TNT MO (tel 3293098320);
Imran Monsoob Khan – Mercatone Uno MB
Services S. Giorgio di Piano, BO (tel. 3890186013);
Cumba Diop – Lidl Bologna (tel. 3284179977);
Fall Mamadou – LHS gruppo logistica Funo di Argelato BO (tel. 3276170838);
Seck Maimona (tel. 3899858061) Sene Sokhna (tel. 3293917730) – Ass. donne senegalesi BO;
Dione Kadim – Bonfiglioli Riduttori Calderara BO (tel. 3398477113);
Brahim Nadi – Molinella, Bologna (tel. 3279152260);
Zarrak Abdelghani – Calderara, BO (tel. 3289180115);
Muhammad Afzaal Ashraf Cheema – Geodis, Calderara di Reno (tel. 3484379900);
Abdelhak Chabil – UPS, Calderara (tel. 3891304010)