COMUNICATO
La nostra Organizzazione Sindacale esprime una netta contrarietà nei confronti del comportamento illecito tenuto da Fedex-TNT, che sta attuando una serrata nel magazzino di Piacenza e per superare tale scelta gravissima chiediamo il diretto intervento delle autorità presenti al momento della sottoscrizione dell’accordo seguìto allo sciopero nel magazzino Fedex-TNT di Piacenza il giorno 8 febbraio 2021, ovvero Prefettura, Questura e Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Nel corso di quell’incontro attraverso il legale dell’azienda, ci fu la garanzia che il piano industriale presentato il 19 gennaio 2021 dal gruppo Fedex, non prevedesse “alcun impatto sul personale addetto alle attività di handling e di pick-up delivery compreso quindi il sito di Piacenza”, ovvia la deduzione della garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali.
In realtà quello che abbiamo davanti ci dice un’altra cosa, infatti da due settimane, assistiamo al totale svuotamente del magazzino di Piacenza, con il conseguente spostamento delle merci in altri magazini, che attualmente risultano intasati e in cui sarebbe opportuno verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Attualmente il magazzino di Piacenza è in totale balia degli eventi: assenza di controlli, entrate e uscita libera dei lavoratori, complessiva assenza dei rappresentanti Fedex che abitualmente sarebbero adibiti all’organizzazione del lavoro nel magazzino; trasferimento massivo delle merci e delle attrezzature da lavoro.
Siamo di fronte dunque ad una serrata messa in atto dall’azienda ai danni dei lavoratori, i quali si trovano da due settimane inattivi, e contestualmente viene disatteso l’accordo firmato il giorno 8 febbraio 2021. La mancata applicazione di questo accordo è uno schiaffo che Fedex non solo rivolge all’Organizzazione Sindacale ma anche a Prefettura, Questura e Ispettorato Nazionale del Lavoro, quest’ultimo anche firmatario.
Sottolineiamo come la serrata e il mancato rispetto dell’accordo si accompagnino con le misure cautelari ai danni di due dei principali esponenti del coordinamento piacentino della nostra Organizzazione Sindacale.
Chiediamo quindi un immediato incontro con la Prefettura finalizzato a sollecitare il rispetto degli accordi firmati in data 8 febbraio 2021 e invitiamo le autorità competenti a controllare eventuali comportamenti illeciti e illegali messi in atto da Fedex-TNT.
S.I. Cobas Piacenza