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Italtel 31 gennaio 2008

Lavoratori sempre più poveri e precari e Padroni sempre più ricchi questa è la ricetta economica dei Governi Bipolari e dei Sindacati di Stato. I Capitalisti con la Fiat in testa puntano ad ottenere la definitiva subordinazione dei diritti dei Lavoratori a quelli dell’impresa. Essi hanno ottenuto molto e i Sindacalisti di professione si sono assicurati la partecipazione ad innumerevoli commissioni a livello Nazionale, in un intreccio sempre più stretto per cogestire ogni fase dell’attività produttiva.

La trattativa è stata, come sempre, una buffonata considerando che dalla messa a punto (12 Aprile) sono passati 9 mesi, che dalla presentazione della stessa a Confindustria (1 Giugno), sono passati 7 mesi e che solo da Settembre nel protocollo liturgico che vuole l’accordo siglato entro fine anno o vieppiù nei primi giorni del nuovo, si sono sviluppate le lotte radiocomandate.

SALARIO: E’ definitivo ! L’unica occasione per ottenere un aumento salariale per molti lavoratori è passata da 24 a 30 mesi secondo la regola “….Ciò che si riesce ad introdurre come eccezione deve diventare la norma…”, cioè l’allungamento di fatto della durata del contratto. Per quanto riguarda l’aumento salariale vale la pena sottolineare al di là della propaganda confederale che gli stipendi diminuiranno perché l’aumento del costo della vita sarà ben più alto dei pochi euro concessi.

Questo è l’effetto della politica dei redditi introdotta con l’accordo del 23 Luglio 93 tra Governo Amico, Confindustria e CGIL,CISL,UIL che ha comportato aumenti contrattuali più bassi dell’inflazione reale amplificati dai ritardi e dalla melina tra Padroni e Sindacati nei rinnovi e dall’appropriazione di Federmeccanica della quasi totalità dell’aumento della produttività prodotta.

Persino il reazionario Governatore della Banca D’Italia Mario Draghi ammette che gli stipendi in Italia sono inferiori del 30-40% rispetto a quelli di Francia, Germania e Inghilterra, cinismo ad effetto ad uso e consumo dei tabloid come per le morti bianche.

Sono previsti 60 euro lordi a Gennaio 2008, 37 euro lordi a Gennaio 2009 e 30 euro lordi a Settembre 2009, mentre l’Una tantum a Marzo 2008 è di poco più di 200 euro calcolando quanto già anticipato dalle aziende con la i.v.c. mensile (da restituire).

E’ la prima volta che sull’ una tantum erogato dalle aziende si devono restituire alle stesse le quote di i.v.c. anticipata !!

Un terzo livello tra una tantum e aumenti per il periodo 1° Luglio 2007 – 31 Dicembre 2009 prenderà ben 2.156 euro lordi, corrispondenti a 65 euro lordi al mese che al netto di contributi e tasse diventano 40,50 euro al mese.

Tale risultato affronta l’emergenza salariale alla luce degli aumenti di prezzi e tariffe nei prossimi 30 mesi ? N O ! ! ! !

Viene introdotta la mensilizzazione che va a discapito degli operai assunti dopo il 31 dicembre 2008 che perderanno la retribuzione di 11 ore e 10 minuti di mancato conguaglio annuale (circa 130 euro annui).

ORARIO: Il periodo di prova per gli operai passa da 12 giorni ad un mese. Federmeccanica sfonda anche sui Sabati lavorativi obbligatori, sulle ore di straordinario esenti da contrattazione e cioè comandate dal Padrone che aumentano di 8 ore da 32 a 40 nelle imprese sopra i 200 dipendenti e da 40 a 48 in quelle sotto i 200 dipendenti.

Uno dei 7 Permessi Annui Retribuiti collettivi (ex festività) potrà essere spostato con fruizione individuale l’anno successivo previo benestare Rsu. Le casistiche della normativa sull’orario di lavoro plurisettimanale (64 ore) sono state estese e sono state previste altre modalità di applicazione sempre con benestare Rsu, propedeutiche ad ulteriori allungamenti e flessibilità degli orari di lavoro.

Lo sfondamento delle 40 ore settimanali per otto settimane viene ottenuto per giunta col dimezzamento delle maggiorazioni di straordinario al Sabato decurtate da 50% al 25%. Praticamente in cambio di straordinario obbligatorio e sottopagato concedono agli operai con più di 10 anni di anzianità e 55 di età 1 giorno di ferie all’anno in più che diventano una settimana di ferie in più all’anno se l’anzianità supera i 18 anni a parità di età (55). Manco a farlo apposta i giovani sono praticamente esclusi da ciò !

SFRUTTAMENTO DEL LAVORO PRECARIO: La grande presa in giro è soprattutto quì, le richieste in piattaforma erano puro fumo ( non erano politicamente esigibili ). La scarsa adesione dei giovani al Sindacato Giallo di Stato li pone nella prima linea della trincea della carne da sacrificare al mercato delle vacche della trattativa. Riprova ne è che sono state addirittura peggiorate le già peggio cose scritte appena 6 mesi prima in quell’infame protocollo Governo Sindacati approvato dal Comitato Centrale Elettorale della Rep.Pop. di Bananas dove i pensionati votavano contro chi li mantiene.

I Proletari Precari Metalmeccanici per avere l’illusione di tramutare il loro rapporto da tempo determinato in tempo indeterminato dovranno fare 8 mesi in più rispetto a quanto previsto per legge (44 mesi invece di 36). Ma sarà comunque un’illusione perché dovranno essere compiuti nella stessa Azienda e con la stessa mansione (!!!), ma soprattutto potranno essere prorogati di altri 36 mesi (per un totale di più di 6 anni !), grazie al dispositivo di legge che prevede il rinnovo alla Commisione Regionale del Lavoro !

Come dimostra il risultato del “referendum” sul protocollo di Luglio bocciato nelle Fabbriche di tutta Italia e approvato nei circoli delle bocciofile dei Pensionati cammellati, votare NO è pura illusione.

Il NO serve soltanto per sostenere i pupazzi e le correnti piccolo-borghesi nella loro “professione di bastian contrari” autoreferenziati nel Regime del consenso. Nel sistema “plurale” del cane che non mangia cane.

Nelle “Camere del Lavoro” come nelle “Segreterie di Partito”.

S.I.COBAS – SINDACATO INTERCATEGORIALE LAVORATORI AUTORGANIZZATI ITALTEL               31 Gennaio 2008