In data 25 luglio 2011, più di un centinaio di operai e autisti di AF Logistics e una quarantina di lavoratori delle cooperative giunti in solidarietà con la lotta (soprattutto i compagni della TNT giunti da Piacenza) dalle ore 04.00 sono entrati in sciopero davanti ai cancelli della logistica di Massalengo (LO). Decine e decine di mezzi pesanti in entrata e in uscita dal deposito non hanno potuto circolare. La AF Logistics (350 lavoratori tra camionisti e facchini) opera per Carrefour e per essi lavorano il “fresco”, quindi il blocco di questa tipologia di merce ha , nel giro di due ore e mezza, creato grande danno alla cooperativa e alla committenza e portato ad un accordo sulle richieste di parte sindacale. Alle ore 06.30 è stato tolto lo sciopero a fronte alla stipula di un accordo sindacale tra il consorzio AF Alta Fedeltà (in riferimento alle cooperative Freccia e A.T Alta Tensione), il SI Cobas e i rappresentanti sindacali aziendali SI Cobas per AF Logistics di Massalengo (LO) e Soresina (CR). Nell’accordo sindacale si rimarca il fatto che ai lavoratori va applicato integralmente il CCNL trasporto logistica e facchinaggio, soprattutto in riferimento all’organizzazione del lavoro che deve essere in conformità a quanto disposto da norme di legge e da accordi sindacali precedentemente sottoscritti con l’O.S. SI Cobas.
Un sistema di timbratura con un cedolino allegato in busta paga dove siano chiare le ore effettivamente lavorate e in che giorno per tutti i lavoratori (facchini e autisti): di conseguenza la busta paga dovrà essere regolare in merito a tutti gli istituti contrattuali e normativi. Allontanamento immediato dei responsabili delle cooperative che intimidiscano, minaccino, utilizzino linguaggio scurrile, diffamatorio, oppure allontanino i lavoratori prima della conclusione del proprio orario di lavoro.
Infine. nessuna ritorsione verrà attuata a danno dei lavoratori che hanno aderito agli scioperi, esercitando un diritto di libertà. Nell’accordo si sottolinea che l’applicazione è rivolta a tutti i lavoratori delle cooperative operanti presso AF logistics di Massalengo e Soresina (CR).
Appena tolto il blocco delle merci, e dopo che abbiamo spiegato ai lavoratori, in assemblea sul piazzale antistante AF Logistics,i termini dell’accordo, un capetto della cooperativa all’interno del magazzino, senza tener conto di ciò che era avvenuto poco prima, comunicava ad alcuni lavoratori che dovevano andare a casa, e che li avrebbe avvisati poi quando dovevano riprendere il lavoro.
Ciò ha portato ad un’immediata ripresa dello sciopero per il tempo necessario a far riprendere il capetto da parte del consorzio AF portandolo a più miti consigli.
I lavoratori stanchi di subire le angherie dei capetti da questo momento in poi, ad ogni sopruso sul posto di lavoro, chiederanno l’allontanamento di capi e se le direzioni delle cooperative non lo faranno, essi riprenderanno la lotta: “uomo avvisato, mezzo salvato”!
SINDACATO INTERCATEGORIALE COBAS
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