2012 CI RISIAMO!…(… MA C’E’ POCO DA RIDERE!) Si avvicina Natale e qualcuno vuole farci i regali in anticipo! Solo così si può spiegare la firma che i sindacati complici CGIL-CISL-UIL-CSA-DICCAP e le loro propaggini RSU hanno messo venerdì scorso, 25 novembre (che abbiano confuso i mesi?), su due verbali di concertazione: nuovo sistema di valutazione individuale e piano annuale della formazione 2012.
Calpestando per l’ennesima volta leggi, contratti nazionali e decentrati e regolamento RSU, i “soliti noti” hanno nuovamente espropriato lavoratrici e lavoratori del diritto di decidere sulle loro condizioni di lavoro, economiche e normative.
Non abbiamo ancora avuto il tempo di valutare attentamente il nuovo sistema premiante, approvato dopo solo un anno da quello precedente. Ci ritorneremo.
Alcune cose sono però chiare anche a un esame superficiale:
* nel merito: si affina il sistema con il quale si intende procedere in un ulteriore spezzettamento del personale. Vogliono a tutti i costi metterci l’uno contro l’altro, le varie indennità non sono più sufficienti. Il nuovo sistema sarà fonte non solo di discriminazione economica, oltre tutto effettuata anche sulla base di un’autovalutazione (elogio del masochismo!), ma influirà pure su mobilità coatta e sviluppo di carriera (quando – e se – se ne potrà di nuovo parlare…);
* nel metodo: nonostante la materia sia pacificamente oggetto di contrattazione, sulla quale l’amministrazione non può agire unilateralmente, sono gli stessi sindacati complici a farne materia di concertazione, fingendo di doversi piegare alle “imposizioni” dell’amministrazione, alle quali invece aderiscono pienamente, perché evidentemente più funzionali alle logiche clientelari proprie a entrambe le parti (ma forse a questo punto è da stupidi fare una distinzione di ruoli!). Non hanno neanche aspettato 20 giorni per vedere quali effetti concreti avrebbe avuto la metodologia firmata un anno fa (in vigore per il 2011) sulle valutazioni che verranno attribuite a partire dalla prossima settimana, quante e quanti di noi ne avrebbero fatte le spese in termini di riduzioni del premio incentivante (secondo le nostre previsioni, molte/i più di quanto ci si aspetti, ma non vogliamo portare sfiga e… la speranza è l’ultima a morire…), tanta era la fretta che avevano di mettere le loro preziose firme. Senza consultare i diretti interessati, ovviamente.
E, dato che l’appetito vien mangiando, hanno firmato l’ennesimo piano annuale della formazione vuoto e ideologico, anche questo materia di contrattazione; anche questo regalato alla discrezione dell’amministrazione.
E, per finire, hanno parlato della “sperimentazione” per il trasferimento all’Ersaf del personale addetto alle acque e al territorio. Nessuno si è scandalizzato che l’amministrazione abbia già deciso l’esito della “sperimentazione”, 4 mesi prima del suo termine (31 marzo 2012)!
Per cui: TUTTE/I all’Ersaf, nonostante l’esito dei primi mesi sia ben poco incoraggiante (diciamo così). Salvo fare le solite promesse (da marinai): far balenare l’ennesima indennità (questa volta la Merloni). Che segue a quella dei progetti obiettivo, promessa fatta solo 9 mesi fa e rimasta lettera morta…
RICORDATEVI DEI VOSTRI “RAPPRESENTANTI”, quando leggerete la vostra pagellina, quando consulterete la vostra magra busta paga di marzo, quando vi chiederete a cosa serve l’ennesimo corso su “parlare in pubblico” a cui vi avranno iscritto!
Cosa aspettiamo a svegliarci da questo sonno comatoso, che ci impedisce di andare oltre al mugugno (a bassa voce)? Cosa ci vuole per farvi incazzare? S.I. Cobas Regione Lombardia