È un impegno notevole quello che stanno mettendo i sindacati in Atm per risolvere i problemi! D’altronde esistono proprio per risolvere le varie problematiche.
Ma risolvere cosa? I problemi di chi? Semplice! basterebbe leggere le poche e lapidarie righe che hanno sottoscritto il 12 aprile a cominciare dal paragrafo “Recupero Produttività” ove di scrive:
“incremento del numero dei passeggeri trasportati e dei chilometri percorsi a parità di forza lavoro”
e a buon intenditore poche parole sarebbe il caso di dire. È come partecipare al gioco delle tre carte, dove a perdere è sempre lo stesso(in questo caso i lavoratori). Si andrebbero cioè a scambiare pochi euro di aumento in cambio di aumenti di carichi di lavoro. Complimenti alla ciurma sindacale Atm! Ottimo contratto aziendale!
Esterrefatti, sono in molti che chiedono: “ma non dovrebbero sentire i lavoratori prima di firmare?” Diplomaticamente, non possiamo che rispondere che ciò sarebbe giusto in corretti rapporti democratici, ma questi signori(Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl,Orsa a cui potrebbe accodarsi anche il Sama) della democrazia se ne fanno un gran baffo! Questo nuovo “schiaffo” che i lavoratori riceverebbero, pensiamo che dovrebbe essere controbilanciato facendo emergere un’unica, intelligente risposta tattica: disdetta di massa da questi sindacati.
Una massiccia delegittimazione di questi sindacati fatta a suon di disdette, forse costringerebbe lorsignori a fargli assaporare nuovamente l’asprezza dei turni e della fatica, facendogli indossare nuovamente gli indumenti da lavoro che da anni li hanno buttati a mare e da anni si sono rifugiati nel dolce far niente e nel mangiar pane a tradimento
Lavoratori ATM! Non è più il momento di cedere qualcosa! Abbiamo già perso troppo in questi ultimi anni e vogliono continuare a farci perdere! È il momento di cominciare a portare a casa qualcosa senza nulla dare in cambio! Questi traditori che firmano condanne sono alla stessa, identica stregua dei politicanti che stanno continuando ad affondare l’intera classe operaia di questo paese!! Tutti uniti appassionatamente continuano ad imperversare nel tentativo di salvarsi il loro comodo cadreghino! Non ci può che essere una sola risposta! Vanno buttati nel cestino!
Continuando a leggere il pre-accordo, o cosiddetto “schema d’intenti”, firmato il 12 aprile da lorsignori tutti, notiamo un’altra deliziosa chicca. Stanno facendo passare il fatto che durante l’imminente visita del papa(ai primi di giugno) non si deve scioperare: abbiamo la sensazione che forse ci siamo persi qualche passaggio. Finora non era solo il prefetto che emetteva le precettazioni? adesso anche i sindacati si pongono sullo stesso livello? Questa ulteriore, pericolosa involuzione purtroppo va ancora una volta a confermare pienamente quanto diciamo oramai da circa ventanni. Cioè che, con il loro continuo collaborazionismo con le aziende, con la politica e con i governi, è il sindacalismo nostrano la palla al piede dei lavoratori ed è fautore delle decine e decine di batoste che stiamo subendo da troppi anni: dalle devastanti politiche salariali al selvaggio riformismo pensionistico, dalle cattive politiche sociali alle ignobili imposizioni fiscali, da condizioni lavorative in continua fase di deturpazione alla mostruosità della “guerra tra poveri”(noi lavoratori) che continuano ad alimentare!
Lavoratori! Il destino di questa amara storia potrà essere invertito solamente se tutti insieme noi lavoratori decideremo di autorganizzarci, inaugurando una grande stagione di lotte per una imponente battaglia di civiltà attorno a un modo completamente diverso di fare sindacato, mirata anche a buttare a mare questi ferri vecchi confederal-politici . Se tutto va bene ci stanno rovinando