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Giornata di unità operaia: “Problema sociale non di ordine pubblico” – AUDIO

Piacenza – Un lavoro e un salario dignitoso, no alla frammentazione contrattuale e al caporalato e difesa dell’art. 18 e dello statuto dei lavoratori. Questi i concetti alla base della manifestazione organizzata dal sindacato Si cobas che ha riunito gran parte dei lavoratori del settore della logistica piacentina. Presenti dipendenti di Tnt, Gls, Ikea, Unieuro, Upim ed ex Mobilmoda. “Aziende interessate da vertenze penalizzanti per i lavoratori” spiega Edoardo Pietrantoni di Si Cobas. “Quando i dipendenti scelgono di farsi rappresentare da noi e quando ci approcciamo a queste realtà – continua – scopriamo irregolarità economiche e il mancato rispetto dei parametri contrattuali nazionali. Il fatto che molti lavoratori di realtà differenti abbiano scelto di partecipare oggi è significativo di un malessere e di uno stato di irregolarità diffuso”.

da www.piacenza24.eu

 

 Ascolta Edoardo Pietrantoni del sindacato SI Cobas

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“Vogliamo i nostri diritti”. La protesta dei facchini in centro
Il corteo per le vie del centro
Al coro “Lavorare meno, lavorare tutti” e “Siamo tutti clandestini”, i lavoratori del polo logistico questo pomeriggio hanno sfilato per le vie del centro storico di Piacenza. Il corteo, organizzato da Si. Cobas, è partito poco dopo le 17 dai giardini Margherita e ha raccolto poco più di un centinaio di lavoratori. “Attraversiamo la città per prenderci i nostri diritti – dice un portavoce dei manifestanti – Vogliamo lavorare con dignità: il nostro non è un problema di ordine pubblico, ma di ordine sociale”. Il corteo di oggi è solo l’ultima di una serie di iniziative che i Cobas hanno organizzato in questi mesi per porre l’attenzione sulle condizione di lavoro dei facchini del polo logistico. A monitorare il tranquillo svolgimento della manifestazione sono intervenuti i carabinieri, la polizia e la polizia municipale.
da www.piacenzasera.it