In data 22 agosto 2013 il lavoratore Jawad Zaouak, che lavorava per la Società Mag Servizi all’interno del magazzino ASPIAG, ha ricevuto una lettera di licenziamento a seguito di alcune contestazioni disciplinari inerenti a fatti successi all’interno del posto di lavoro nel mese di luglio. Gli si contesta di avere abbandonato il posto di lavoro senza l’autorizzazione, di avere guidato il muletto troppo velocemente e l’ultima contestazione, quella che avrebbe indotto Mag Service a procedere con il licenziamento, che imputa a Jawad di avere minacciato un capo. Un capo con il quale Jawad, da anni lavora insieme e con il quale, da sempre c’è un rapporto di scambi di parole e battute.
Va detto che in questo preciso contesto, verso la metà del mese di luglio, un gruppo di lavoratori, e tra i promotori c’era Jawad, decideva di cambiare sindacato iscrivendosi ad ADL COBAS.
IL FATTO CHE SI SIA VOLUTO IN QUESTO CASO PROCEDERE CON UN LICENZIAMENTO, A FRONTE DI EPISODI CHE RIENTRANO NELLA CASISTICA DI UN LAVORO CHE E’ SPESSO MOLTO STRESSANTE E A FRONTE DEL FATTO CHE IL LAVORATORE AVEVA ANCHE PORTATO LE SUE GIUSTIFICAZIONI RENDENDOSI DISPONIBILE AD UN CHIARIMENTO CON IL CAPO CHE SI E’ SENTITO MINACCIATO, SIGNIFICA CHE IL LICENZIAMENTO NON HA ALCUNA GIUSTIFICAZIONE, MA E’ UN ATTO DI RAPPRESAGLIA E DI INTIMIDAZIONE NEI CONFRONTI DI TUTTI I LAVORATORI CHE HANNO DECISO DI CAMBIARE SINDACATO.
Licenziare un lavoratore oggi per motivi disciplinari, quando si poteva comunque procedere con provvedimenti molto meno gravi, significa condannare quel lavoratore alla disoccupazione, al rischio di non poter più trovare un lavoro, a dover lasciare la casa, alla morte civile.
NON E’ UN CASO CHE SUBITO DOPO LO SCIOPERO EFFETTUATO IL 30 AGOSTO, MAG SERVIZI AVEVA SOSPESO ALCUNI TURNI DI LAVORO SOLO PER CHI AVEVA SCIOPERATO, RICONFERMANDO IL FATTO CHE ESISTEVA UNA CHIARA E PRECISA VOLONTA’ PERSECUTORIA NEI CONFRONTI DEGLI ISCRITTI AD ADL COBAS.
MARTEDI’ 10 SETT. SI E’ TENUTA UNA ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DI MAG SERVIZI CON I DELEGATI SINDACALI DI MOLTE ALTRE REALTA’ DELLA LOGISTICA DI PADOVA E PROVINCIA, TRA CUI TNT, ARTONI, BARTOLINI, CEVA, ALI’, PAM, ARCO, STEF, DIAL, GLS, SDA, ECC., CHE HA DECISO DI COSTRUIRE UN PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ CON JAWAD, CHIEDENDO ANCORA UNA VOLTA IL RITIRO DEL LICENZIAMENTO. FINO A CHE NON OTTERREMO IL RISULTATO RICHIESTO, TORNEREMO DAVANTI A MAGAZZINI GENERALI PER DENUNCIARE L’ATTO DI RAPPRESAGLIA ATTUATO E PER CHIEDERE IL RIENTRO AL LAVORO DI JAWAD.
Licenziato per rappresaglia perchè si è iscritto ai cobas.
Mobilitiamoci per il ritiro del licenziamento nei confronti del lavoratore Jawad Zaouak , rappresentante sindacale di ADL cobas
Martedi’ 17 settembre dalle ore 9, presidio davanti all’ingresso di Magazzini generali, in corso Stati Uniti.
ADL Cobas