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Sciopero 18 ottobre: contro la crisi unire le lotte

Le politiche attuate dai governi degli ultimi 20 anni con l’aiuto dei sindacati concertativi hanno  creato divisioni fittizie tra lavoratori (pubblici e privati, precari e non, occupati e disoccupati, giovani e anziani, italiani e immigrati).
Salari, pensioni, sanità, diritto allo studio … tutto è stato sacrificato sull’altare del profitto.
Il sistema previdenziale pubblico è stato smantellato per aprire la strada ai fondi pensione privati, analoga sorte è toccata alla sanità pubblica depredata di risorse a vantaggio di quella privata.
Le tasse pagate dai lavoratori sono servite a saldare i debiti delle banche e a sostenere  imprenditori (come la FIAT o l’ILVA) che hanno compresso i diritti dei lavoratori e saccheggiato l’ambiente.
La precarizzazione generalizzata del mercato del lavoro ha prodotto un abbassamento dei diritti di tutti i lavoratori (pubblici e privati) mentre le norme restrittive sull’immigrazione hanno prodotto condizioni di schiavitù in molti settori.
Le regole del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea hanno imposto norme, come quella del pareggio di bilancio, che servono solo ad affamare i popoli.
Insomma a pagare la crisi del capitale sono sempre e solo i lavoratori. Il governo delle larghe intese ha proseguito su questa strada portando avanti la politica della spending-review, che comporterà lo smantellamento definitivo dello stato sociale e l’attacco al lavoro pubblico attraverso la reiterazione del blocco dei salari e il licenziamento di migliaia di precari dalla pubblica amministrazione a causa del cosiddetto decreto “salva precari” che vieta il rinnovo dei contratti negli enti che non avviano concorsi selettivi.
E’ giunto il momento di riunificare le lotte per riconquistare i diritti che, passo dopo passo, in questi anni ci sono stati tolti, seguendo l’esempio dei lavoratori della logistica che a forza di scioperi e picchetti, e malgrado le denuncie e i processi che stanno subendo, hanno ottenuto aumenti salariali e diritti e, soprattutto, riconquistato il rispetto della loro dignità.

CONTRO LE POLITICHE D’AUSTERITA’ – CONTRO GLI ATTACCHI AI LAVORATORI.

IL 18 OTTOBRE 2013 SCIOPERO GENERALE.       

11-10-13            S.I.COBAS