Logistica

Vado Ligure: Sciopero davanti ai cancelli della Infineum

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marenzanaQuesta mattina ( Martedì 16 Giugno) Sciopero alla marenzana di vado ligure per chiedere con forza il rispetto del ccnl, contro la forfettizzazione dello straordinario, pagamento regolare delle trasferte, riconoscimento del s. i. Cobas!

Di seguito alcuni articoli della giornata di Sciopero:

 

Protesta davanti ai cancelli Infineum a Vado ligure.

Gli autisti di una ditta di trasporto esterna in presidio

 

Vado Ligure. Protesta questa mattina dalle 6:30 davanti ai cancelli della Infineum a Vado Ligure. A protestare sono stati gli autisti dei camion della ditta Marenzana Spa di Novi Ligure, una azienda di trasporti e logistica che lavora da tempo con la ditta vadese.

 

La protesta ha visto i camionisti mettere di traverso i mezzi davanti all’ingresso della Infineum, impedendo così l’accesso all’interno dell’azienda. Il presidio davanti ai cancelli è stato organizzato dai Cobas, con la zona rimasta presidiata da polizia e carabinieri.

 

Non si sono registrati problemi durante il presidio degli autisti della ditta specializzata nel trasporto di prodotti chimici e di rifiuti liquidi.

 

Protesta dei trasportatori della Marenzana davanti ai cancelli dell’Infineum di Vado Ligure

 

I camionisti della Marenzana in protesta davanti ai cancelli dell’Infineum di Vado Ligure. A partire da questa mattina i lavoratori dell’azienda che si occupa di trasporto di prodotti chimici, che vede tra i maggiori clienti la ditta savonese produttrice di additivi per oli lubrificanti, hanno proclamato uno sciopero ad oltranza. “Alla protesta”, spiega Luca Esestime, rappresentante sindacale Cobas Intercategoriale, “hanno aderito anche i lavoratori di Piacenza e Milano.

La richiesta principale, sul tavolo delle trattative, è che Marenzana riconosca il potere decisionale dei lavoratori e di conseguenze anche dei delegati sindacali”.

“Attualmente la ditta di trasporti”, prosegue Esestime, “non ci riconosce. Non tolleriamo questo modo di fare e lo sciopero andrà avanti ad oltranza”.

 

Da questa mattina quindi i camionisti si trovano in presidio con i mezzi davanti all’Infineum, sullo spiazzo che conduce alla superstrada.

 

“Oltre questo i contratti sono applicati in maniera difforme rispetto all’effettivo lavoro prestato.