Con la firma di oggi del consorzio CPL e del consorzio Metra si chiude nel migliore dei modi per gli operai una lotta che ha coinvolto ed unito i lavoratori dei magazzini SDA di tutt’Italia. Dopo la firma dell’accordo FEDIT da parte di tutte le principali aziende di trasporto merci, tra le quali SDA, nel mese di Ottobre, abbiamo iniziato una serie di incontri con i fornitori dei maggiori magazzini per l’applicazione dello stesso in tutta Italia, come previsto.
L’operazione messa in atto da parte del consorzio CPL e di SDA di smarcarsi davanti alle proprie responsabilità rispetto al magazzino di Carpiano ci ha portati a due scioperi, il secondo dei quali nazionale. Nella giornata di ieri ci siamo quindi ritrovati per concludere la questione con la firma dell’accordo, di fronte però al rifiuto del consorzio CPL e al tentativo di SDA di dividere il fronte con la firma solo per gli hub di Roma e Bologna, la solidarietà e l’unità dei lavoratori ha portato i padroni, sotto la minaccia di un altro sciopero di filiera, alla firma di oggi. L’accordo firmato prevede la conferma di quanto già ottenuto e nuovi aspetti migliorativi, dal 1° gennaio 2017. Quest’accordo è il frutto delle battaglie di questi anni ed è un esempio unico per tutti i lavoratori in questa fase di debolezza complessiva per la classe. Questi sono i contenuti dell’accordo:
- 2 giorni in più di ferie! :Uno dal 1° Gennaio 2017 e un’altro dal 1° Gennaio 2018;
- assicurazione pagata dall’azienda che garantirà uno stipendio pieno o una parte economica sostanziosa ai lavoratori che subiscano malattie invalidanti o infortuni che altrimenti rimarrebbero senza salario, solo con la minima parte prevista dall’INAIL;
- garanzia che tutti lavoratori mantengano il posto di lavoro alle stesse condizioni economiche e contrattuali in caso di cambio appalto;
- abolita l’esclusione da socio per licenziare;
- infortunio retribuito al 100%;
- malattia al 100% per 4 eventi da 7 giorni l’uno;
- ticket restaurant di 5,29€;
- passaggi di livello su base temporale (es. passaggio dal 5° al 4° livello dopo 6 anni di anzianità di magazzino) e non esclusivamente per qualifica
Oltre a questo per il magazzino di Carpiano abbiamo ottenuto:
- trasformazione dei contratti a tempo determinato assunti prima del 31/12/2016 a tempo indeterminato;
- aumento del contratto da 6 a 8 ore per i lavoratori a tempo indeterminato;
- applicazione dell’accordo anche ai tempi determinati e quindi erogazione degli istituti contrattuali al 100% per tutti;
Questa è una grande vittoria ma siamo ben consci che non ci possiamo fermare qui. I sindacati confederali e le associazioni padronali si preparano ad attaccare i lavoratori con il rinnovo del CCNL col quale tenteranno di imporre una perdita di salario (legandolo alla produttività) e di tutele ai lavoratori. La lotta che affronteremo nel prossimo futuro dovrà perciò allargarsi a tutto il settore logistico e aprirsi a tutte le altre categorie di lavoratori.
La banda Sol Cobas presente a Carpiano se ne faccia una ragione. Gli operai con la loro lotta hanno spazzato via l’opportunismo di questo sindacato e dimostrato la sua debolezza, di fronte alla nostra forza complessiva.
SOLO LA LOTTA PAGA!