Alimentaristi

[MODENA] Salumificio Bellentani: prima vittoria dei lavoratori!

Modena, salumificio Bellentani, vittoria per i lavoratori autorganizzati Si.Cobas dopo una serie di scioperi partiti agli inizi di settembre 2016 volti a denunciare irregolarità nell’appalto gestito dalla Cooperativa Nuova Fantasia su incarico del salumificio Bellentani caratterizzato dai soprusi e vessazioni da parte di preposti, dalla mancata garanzia delle 168 ore mensili lavorate e dal mancato riconoscimento dei livelli di anzianità e di mansione.

Una situazione degenerata nell’ultimo periodo nella cessione di un ramo d’azienda senza che il sindacato intercategoriale cobas rappresentante dei lavoratori ne venisse informato come da accordi contrattuali  previsti, a cui i lavoratori hanno risposto con forza per impedire  licenziamenti arbitrari ,la perdita degli istituti contrattuali maturati  e di finire nelle mani di una cooperativa che , come tante altre,  sfuttava, pagava salari da fame, imponeva ritmi elevati, e non versava i contributi gabbando le stesse leggi borghesi con la complicità degli organismi statali, sindacati confederali. Un sistema che si e’ determinato nella regione “rossa” governata dal Pci, oggi Pd.

Rompendo questa situazione i lavoratori, guidati dal proprio sindacato hanno saputo resistere alla repressione, non allentando lo scontro, mantenendo le fila compatte, opponendo le proprie rivendicazioni. Il 28/12/2016 è stato firmato un accordo decisivo  tra Si.Cobas Consorzio Seaman e cooperativa subentrante Dictum (che verrà successivamente nel mese di gennaio 2017 approfondito e migliorato il risultato attuale acquisendo il ticket come indennita’ sostitutiva mensa e premio di produzione), in cui la stessa si impegna:

  • ad assumere in forza tutto il personale ( 120 persone) mantenendo tutti rapporti di lavoro a tempo pieno e indeterminato nella stessa sede lavorativa;
  • ad applicare il contratto dovuto: CCNL Industria Alimentare;
  • a mantenere tutti gli istituti contrattuali economici e normativi  previsti (con l’introduzione anche degli scatti di anzianità fino ad ora non riconosciuti);
  • a pagare malattia e infortunio al 100%;
  • a riconoscere a ogni dipendente il giusto livello di inquadramento, coerente con le mansioni svolte;
  • ad adeguarsi alle norme in materia di sicurezza salute e igiene sui luoghi di lavoro;
  • a riconoscere il ruolo dei lavoratori nell’organizzazione dell’attivita’ e del Sindacato Intercategoriale Cobas come rappresentante degli stessi
L’unione dei lavoratori, il loro coraggio e determinazione hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo. SOLO LA LOTTA PAGA!
 
Coordinamento provinciale del SI Cobas di Modena