Dopo il licenziamento di ben 22 operai alla Femar Ambiente Srl, mercoledì 4 Gennaio 2017 la risposta dei lavoratori é arrivata con un primo picchetto davanti alla sede dell’azienda, durato dalle 7 alle 10.30. Contro questi licenziamenti è stata chiesta la riassunzione dei lavoratori con contratto adeguato, mantenendo l’anzianità di servizio e senza applicare il jobsact ai nuovi contratti. I lavoratori impiegati da anni (alcuni 15/16) nello stesso posto di lavoro subivano un sistematico ritardo nei pagamenti, una somministrazione di lavoro non genuina, ricevendo le direttive direttamente da Linea Gestioni e non dalla cooperativa, un trattamento salariale e contrattuale inadeguato alla mansione ed inferiore ai colleghi assunti direttamente da Linea Gestioni che svolgono le stesse funzioni. Durante il picchetto si è aperto un tavolo di trattativa dove sono stati promessi alcuni reintegri, in parte direttamente tramite Linea Gestioni e in parte tramite altre cooperative. In attesa della formalizzazione delle proposte i lavoratori continueranno le iniziative legali e di lotta. COME SEMPRE, AL FIANCO DI CHI ALZA LA TESTA!