Alla fine dello sciopero (la cui pratica rimane illegale nella West Virginia, come in molti altri Stati della federazione USA), gli sciperanti hanno ottenuto un aumento retributivo del 5% e sventato un aumento dei contributi per la sanità, vedi l’articolo precedentemente pubblicao “L’opzione West Virginia: non esiste lo sciopero illegale, solo quello vincente”:
“L’artista voleva dipingere una insegnante in sciopero, allora gli ho parlato della mia parte preferita dello sciopero in corso…
Quando il sindacato degli insegnanti a San Francisco (l’UESF) ha organizzato un “GoFundMe” (ndr: “Vai&Finanziami”) e raccolto oltre $ 20.000 per la pizza solidale.
Avevamo 350 casse di pizza in capitale durante i nostri ultimi 2 giorni di sciopero, quando il morale era davvero basso: la pizza o meglio l’afflusso di solidarietà con il sostegno da tutto il paese ha sostanzialmente vinto lo sciopero!”.
La storia di Emily dimostra nuovamente ed efficacemente uno dei tanti, importanti insegnamenti dalle lotte del movimento operaio mondiale, non solo statunitense: come lo sciopero, anche la solidarietà é un’arma… usiamola!
Solo la lotta paga, uniti si vince!