FCA: ora basta!
Giovedì 29 novembre ore 11 presidio di protesta dal Lingotto di Torino
10 ANNI DI FINTE PROMESSE…
10 ANNI DI FINTI ANNUNCI…
10 ANNI DI SFRUTTAMENTO…
10 ANNI DI CASSA INTEGRAZIONE…
10 ANNI DI SALARI DA FAME…
10 ANNI DI SUICIDI…
10 ANNI DI RAPPRESAGLIA ANTI-SINDACALE…
E DI NEGAZIONE DELLE LIBERTÀ DI ESPRESSIONE!
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE ORE 11 TUTTI A TORINO E MANIFESTAZIONE PRESSO IL LINGOTTO IN CONCOMITANZA DELL’INCONTRO TRA FCA E SINDACATI
Cosa ci dirà la Fiat il 29 al Lingotto?
Che la metà degli operai italiani sono attualmente in esubero?
Che non ci sono prospettive per il futuro?
Che la Fiat sta cominciando a smobilitare gli stabilimenti in Europa?
Che sta aspettando solo un compratore adeguato per farlo?
No, il 29 ci diranno che il piano industriale finalmente c’è.
L’auto elettrica sarà a breve il futuro del gruppo e avremo la piena occupazione per tutti gli stabilimenti.
Per fare questo ci vorrà solo un po’ di tempo, diciamo due anni, un po di soldi “per gli investimenti” che il nuovo governo gli darà togliendoli al reddito di cittadinanza e alla riforma della Fornero come padroni e politici alle loro dirette dipendenze in tutta Europa stanno chiedendo.
La Fiat ci prenderà per il culo come sta facendo da anni e ne approfitterà per prendere altri soldi dallo stato.
Senza una nostra organizzazione, divisi in tante parrocchie sindacali, con i tavoli delle trattative affidati ai sindacalisti più corrotti e legati al padrone, il nostro ruolo non può essere altro che quello degli agnelli per il sacrificio.
O finalmente cominciamo a ragionare su come organizzarci per reagire e a muoverci?
Il 29 alle 11 dal Lingotto di Torino è l’occasione per vedere quale pressione riusciamo a mettere in campo come operai.
Noi ci saremo.
SI Cobas FCA Pomigliano
Operai Autorganizzati Fiat-Fca