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[FCA] Operai protestano a Torino contro l’ad Manley: ora basta, alla lotta!

Nel giorno dell’incontro torinese tra la dirigenza Fca e i sindacati, dai giornali alle televisioni si sprecano titoli sui 5 miliardi di euro che l’amministratore delegato Mike Manley e il responsabile di Fca Europa Pietro Gorlier hanno promesso di investire nella produzione delle fabbriche italiane tra il 2019 e il 2021.

Qual è la differenza tra queste promesse del nuovo a.d. Manley (su investimenti, modelli, piena occupazione, ecc.) e quelle – mai mantenute – del vecchio a.d. Sergio Marchionne?

Nessuna!

Si tratta di parole, solo parole: Manley e Gorlier hanno presentato un piano senza alcun fondamento realistico e comunque con tempistiche troppo lontane; inoltre, non esiste alcun accordo formale con il governo per il proseguo degli ammortizzatori sociali ed altri punti importanti (esempio: la costruzione e il mantenimento della rete nazionale di rifornimento per le auto elettriche).

Qual è allora l’obiettivo del “piano Manley”?

Forse “tener buoni” gli operai ancora un po’ – qualche anno, non molti di più: giusto il tempo di vendere i “gioielli”del gruppo per fare cassa – e terminare la storica opera di smantellamento della produzione italiana (mossa strategica per riposizionare nel mercato mondiale il gruppo Fca e il fondo Exor, entrambi di proprietà della famiglia Agnelli-Elkann).

Forse “tener buoni” gli operai ancora un po’, così da evitare subito lo scoppio della “bomba sociale ad orologeria” quando, dal Nord al Sud del paese, decine e decine di migliaia di operai si troverebbero buttati per strada che con loro famiglie?

E cosa darebbe agli operai questo piano, purché essi “stiano buoni”?

La solita minestra, ormai disgustosa: salari bassi o bassissimi, ritmi e carichi di lavoro più alti, peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita, minaccia del licenziamento se si criticano o non si accettano tali condizioni.

Noi non ci stiamo!

Come operai autorganizzati Fiat-Fca, stamane dal presidio di protesta dai cancelli di Mirafiori l’abbiamo detto chiaramente: al pari di quelle di Marchionne, anche le promesse di Manley sono bugie, per ingannare i circa 30.000 operai delle fabbriche italiane del gruppo (eravamo quasi 120.000 nel 2000).

Al solito, come credevano – o facevano finta di credere – alle promesse del Marchionne, in queste ore sindacati stampa e istituzioni stanno ripetendoci che credono a quelle del Manley (lo dimostrano le parole del segretario Fim-Cisl Marco Bentivogli, che abbiamo duramente contestato all’uscita dall’incontro) e… che pure noi operai dobbiamo essere comprensivi, adeguarci arrendevolmente, aver speranzosa fiducia: illuderci.

Noi non ci stiamo!

Il piano di noi operai – non solo di noi operai autorganizzati ma di tutti gli operai Fca – non può e non deve essere quello di credere alle bugie del padrone e dei suoi agenti, facendoci così sfruttare fino a rovinare le nostre esistenze per la bellavita del padrone (che sta intascando profitti su profitti: Fca ha chiuso il primo trimestre del 2018 con +59% di profitto, superando con più di un miliardo di euro di utile quello della multinazionale statunitense dell’auto General Motors).

Noi non siamo sindacalisti venduti, giornalisti adoranti o politici complici: servi a libro paga del padrone…

Siamo operai! 

Quando il padrone sfrutta e inganna l’operaio, l’unica soluzione per l’operaio è unirsi ad altri operai e organizzare la lotta per il proprio interesse!

Organizzandoci e lottando, risolveremo la nostra prima necessità: mandare avanti la vista nostra e delle nostre famiglie.

Organizzandoci e lottando, riscattaremo con gli interessi tutti questi 120 anni in cui Fiat-Fca ha sfruttato la classe lavoratrice: sulla catena di montaggio e con gli aiuti di Stato, con l’emigrazione dal meridione e il “modello Marchionne” padre del Jobs Act e del Decreto Dignità.

Operai Fiat-Fca, non crediamo alle bugie del padrone e organizziamo la lotta: noi ci siamo!

E voi?!
 
S.I. Cobas FCA Pomigliano

Operai autorganizzati Fiat-Fca

Qui sotto, il video della contestazione al segretario della Fim-Cisl Bentivogli:

– https://www.facebook.com/collettivo48ohm/videos/271918733670032/