Dopo l’incontro in prefettura, nel quale a fronte della totale azione illegale da parte dell’azienda e di 80 licenziamenti, il prefetto ha ribadito che il problema è la lotta e che il decretosicurezza verrà applicato alla lettera se dovessero esserci blocchi (il decreto prevede l’arresto e il carcere fino a 12 anni per chi blocca una strada).
Nella mattinata di oggi il S.I. Cobas e i lavoratori della Toncar rilanciano la lotta rioccupando la fabbrica per difendere il posto di lavoro.
Ricordiamo che la Toncar sta utilizzando un cambio appalto fasullo, ha assunto lavoratori a tempo determinato in condizioni di schiavitù per sostituire gli 80 lavoratori a tempo indeterminato.
In questo momento è presente la polizia in forze per provare a sgomberare i lavoratori, si richiede la massima solidarietà partecipando al presidio davanti ai cancelli. (Toncar, via Sondrio 3, Muggiò).
Seguiranno aggiornamenti…