In EvidenzaInternazionaleSiciliaUltime

[AGRIGENTO] In tremila a Licata per dire NO alle trivellazioni di ENI: “U mari non si spirtusa”

Il S.I. COBAS sarà sempre dalla parte dei lavoratori, ed è per questo che dubitiamo di chi cerca di ricattare interi territori paventando un’idea di sviluppo insostenibile.

Chi sostiene che l’estrazione di combustibili fossili porti sviluppo, ha una visione distorta della vicenda, in quanto lo sviluppo è per il solo fatturato delle aziende coinvolte nell’affare, tutti i rischi ecologici, e sociali sono a carico della collettività. 

Lo sviluppo e il progresso di cui sono portatrici le piattaforme di trivellazione, fa il paio con perdita di posti di lavoro in termini di attività ittiche (già di per sé martoriata dalle pessime condizioni dei nostri mari) e perdita di attrattiva per il turismo balneare, il tutto causato dalla sola presenza dei campi di trivellazione.

Il S.I. COBAS sarà sempre al fianco dei NO TRIV NO MUOS, NO TAP, NO TAV, NO PONTE e tutti quei NO, che compongono un grande SI.

SI ad uno sviluppo sostenibile, che metta in primo piano le persone e l ambiente e non il profitto dei pochi senza scrupoli. 

“U mari non si spirtusa”

NO TRIV ORA È SEMPRE!

Fronte popolare autorganizzato – S.I. Cobas Messina

Qui sotto, ripubblichiamoil comunicato dei compagni messinesi per la riuscita manifestazione “No Triv” di sabato scorso a Licata (AG), visionabile cliccando qui:

“Il S.I. COBAS sta sempre dalla parte dei lavoratori ed è per questo che abbiamo sempre dubitato di chi, attraverso l’atavica necessità di lavoro nel meridione d’Italia, cerca di ricattare interi territori paventando un’idea di sviluppo distorta ed insostenibile.

Chi sostiene che l’estrazione di combustibili fossili porti sviluppo, racconta solo metà della storia, lo sviluppo è per il solo fatturato delle aziende coinvolte nell’affare, tutti i rischi ecologici, e sociali sono a carico della collettività.

L’adagio di massimizzare i profitti e socializzare debiti e rischi è quello che ci stanno spacciando per sviluppo da quasi trent’anni, ovvero da quando è cominciata la stagione della svendita di pezzi di territorio e servizi prima statali.

Lo sviluppo e il progresso di cui sono portatrici le piattaforme di trivellazione, fa il paio con perdita di posti di lavoro in termini di attività ittiche (già di per sé martoriata dalle pessime condizioni dei nostri mari) e perdita di attrattiva per il turismo balneare, il tutto causato dalla sola presenza dei campi di trivellazione.


Lo sfruttamento a senso unico dei nostri territori continua imperterrito nonostante le alternanze di governi, siano essi azzurro-verdi, rosé, giallo-verdi ecc.

Le popolazioni locali devono poter decidere da sé cosa è meglio per loro, dovrebbero poter stabilire il percorso che porti i loro territori verso un futuro sostenibile e prospero, non verso la distruzione per salvare i dividendi di qualche potentato degli idrocarburi.

Per difendere la libertà delle comunità nell’autodeterminarsi il S.I. COBAS sarà a Licata per supportare il legittimo NO TRIV, insieme al territorio siciliano contro l’ennesima prepotenza da parte di aziende senza scrupoli.

“U mari non si spirtusa”

Fronte Popolare Autorganizzato – S.I. Cobas Messina

MANIFESTAZIONE NO TRIV
SABATO 12 Gennaio 2019 ore 10.30
Partenza Piazza Attilio Regolo – Licata”