Il 10 febbraio, assemblea in corso alla Cooperativa Infrangibile dei lavoratori TNT/GLS.
Le due multinazionali vorrebbero sbarazzarsi di 300 lavoratori sindacalizzati nel piacentino per poter percorrerre la strada di una ristrutturazione sul modello dei “mini-hub”, che riporterebbe paghe e trattamenti al lavoro a prima del 2011, cioè allo sfruttamento più brutale.
Compatti, i lavoratori partecipano e sanciscono la loro volontà di vendere cara la pelle.
Si è anche rilanciato sulla data dell’8 marzo, in cui il S.I. Cobas ha convocato lo sciopero in tutti i magazzini e aderirà al cortro femminista previsto alle 17 da Barriera Genova.