Da questa mattina lavoratori del Salumificio San Francesco nuovamente in sciopero.
All’interno dello stabilimento, oltre agli scatti di anzianità elusi dopo il termine dell’appalto con le cooperative, la carriera lavorativa fa si che i livelli contrattuali vengano applicati sulla base della nazionalità.
La trattativa si incentra sulla carriera riservata agli italiani che possono arrivare e di fatto arrivano al terzo livello perche, dichiara la dirigenza: “vedendo tagliare il prosciutto fin da piccoli, acquisiscono una sensibilita nel trattare il maiale che chi non ha avuto quel tipo di esperienza non puo avere”.
Un meccanismo questo utile a risparmiare sul costo della mano d’opera sulle spalle di tutti i lavoratori che provengono da altri paesi e che sono comunque specializzati pur avendo precluse alcune tipologie di lavorazione.
Sono lavoratori polifunzionali.
Nello sciopero si rivendica un tavolo di trattativa per l’applicazione dei livelli sulla base del contratto di grande industria alimentare, quello applicato da questa azienda.
Si é disponbili anche al tavolo prefettizio già chiesto dalla azienda ma apparentemente non piu praticabile per scelta della azienda stessa che di fatto intende disconoscere l’esistenza stessa del S.I. Cobas come sindacato scelto dai lavoratori per essere rappresentati.
S.I. Cobas Modena