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[APPELLO] Lotta dei disoccupati: chiediamo a tutti di comunicarci l’adesione all’appello pubblico

CHIEDIAMO A TUTTI DI COMUNICARCI LA PROPRIA ADESIONE ALL’APPELLO PUBBLICO PER LA LOTTA DEI DISOCCUPATI

Un esercito disarmato di oltre un milione di disoccupati campani: centinaia di migliaia di disoccupati che hanno smesso di cercare lavoro e altrettanti quelli ancora in cerca di occupazione, mentre si riallarga il gap occupazionale tra Sud e Centro-Nord (dal 19,6% al 21,6%) ovvero parliamo di 3 milioni di posti di lavoro da creare per raggiungere i livelli del Centro-Nord.

La crescita dell’occupazione nel primo semestre del 2019 riguarda solo il Centro-Nord (+137.000), cui si contrappone il calo nel Mezzogiorno (-27.000).

Cresce a Sud il part-time (+1,2%), in particolare quello involontario che nel Mezzogiorno si riavvicina all’80% a fronte del 58% nel Centro-Nord.

A questo si aggiunge la fuga dei giovani dal Sud: dall’inizio del nuovo secolo hanno lasciato il Mezzogiorno 2 milioni e 15 mila residenti, la metà giovani fino a 34 anni, quasi un quinto dei laureati.

Un’alternativa all’emigrazione è il pendolarismo di lungo periodo, che nel 2018 dal Mezzogiorno ha interessato circa 236 mila persone (10,3% del totale. Di questi 57 mila si muovono sempre all’interno del Sud, mentre 179 mila vanno verso il Centro-Nord e l’estero.

Questa è la fotografia del Rapporto Svimez 2019.

In questo quadro disastroso, a cui si somma lo smantellamento dei servizi sociali, il peggioramento delle condizioni di chi lavora in termini di orari, ricatti, sfruttamento e salari da fame, l’aumento della precarietà e povertà che produce fenomeni preoccupanti di guerra tra poveri sopratutto nei quartieri più abbandonati dove la risposta della militarizzazione dei quartieri non è la soluzione, da 5 anni la platea di centinaia di disoccupati, organizzati nel “Movimento di Lotta per il Lavoro – 7 Novembre”, ha messo in piedi un percorso di mobilitazione, iniziative pubbliche e richieste di confronto tra le istituzioni su alcune proposte finalizzate ad inserimenti lavorativi e creazione di progetti di pubblica utilità.

• Clausole sociali nei capitolati d’appalto per garantire che sui lavori di rigenerazione ambientale ed urbana

• Utilizzo dei fondi europei, individuazioni di altre risorse ed altri finanziamenti per lavori di pubblica utilità e bisogni sociali: dal recupero e riqualificazione delle periferie, manutenzione del verde e riapertura aree verdi, spazi abbandonati, apertura di siti culturali e monumenti chiusi se non negli orari di culto, cooperative per servizi alle persone per il riutilizzo delle eccedenze alimentari alle famiglie bisognose ed altri progetti pilota da poter inizialmente sperimentare.

• Programmi metropolitani del lavoro a partire dall’ampliamento delle piante organiche dei servizi pubblici

• Nuovi percorsi di aggiornamento e formazione per l’inserimento a lavoro

• Soluzioni immediate e dare un salario minimo garantito ai disoccupati o un reddito per campare, vista l’insufficienza delle misure fino ad ora previste. Il movimento, ripercorrendo tutti i passaggi in cui gli impegni assunti dalle parti non sono stati mantenuti, ha denunciato il muro di gomma della Regione Campania, i ritardi dell’amministrazione comunale ed il silenzio attorno alla loro situazione, il silezio del Governo visto il clima odioso che trasforma problemi sociali gravi in problemi di ordine pubblico (come dimostrano le decine e decine di procedimenti che vedono oggi coinvolti i disoccupati)

Ci uniamo alle richieste ed all’impegno per sostenere le ragioni del movimento:

– Intervento della Prefettura affinché ristabilisca con le istituzioni locali un luogo di dialogo e confronto

– Intervento del Ministero del Lavoro nazionale per attivare un tavolo su Napoli rispetto l’emergenza “lavoro e non lavoro”

– Il coinvolgimento diretto di Città Metropolitana e del Sindaco con un impegno concreto

– La partecipazione attiva della Regione Campania

Movimento di Lotta – Disocupati “7 Novembre”

Firme individuali in aggiornamento:

Rosa Matarazzo
Laura Bismuto – Consigliera Comunale
Emilio Coppola – Avvocato
Viola Carofalo – Portavoce Potere al Popolo
Gianni Grilli – Assessore X Municipalità
Diego Civitillo – Presidente X Municipalità
Francesca Menna – Assessore al Comune di Napoli
Luigi Felaco – Assessore al Comune di Napoli
Massimo Amore – Coordinamento Nazionale della Federazione del Sociale – Usb
Ciro Crescentini – Giornalista, direttore IlDesk
Ugo Maria Tassinari – Giornalista
Sandro Fucito – Presidente del Consiglio Comunale di Napoli
Vincenzo Storoni
Vincenzo Crosio
Gioia Coppola
Antonio Montella – licenziato Fca
Oriana Serino – impiegata
Massimo Olivieri – licenziato Hitachi
Mario Cirella
Gian Franco Camboni
Marino Franica
Daniele Zako
Caterina Nocella – Consigliera X Municipalità

Firme collettive:

Si Cobas – Nazionale
Laboratorio Politico Iskra