Frigogel: licenziati per aver denunciato il cottimo
Ha dell’incredibile la vicenda che si sta consumando alla Frigogel Srl di Campi Bisenzio e che coinvolge i lavoratori in appalto della Cooperativa Zen2017, che si occupano della logistica dei grandi supermercati ESSELUNGA, COOP, PENNY MARKET.
Quattro lavoratori sono stati licenziati in tronco dopo aver denunciato il regime di cottimo sotto cui sono costretti da anni a lavorare: la paga, in barba a tutte le norme vigenti e al contratto nazionale, è infatti di 0,05 cent a “pezzo” movimentato e 30 euro a container scaricato.
Tragiche anche le condizioni di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori che sono quindi indotti dal cottimo a lavorare dalle 10 alle 13 ore al giorno all’interno di un magazzino in condizioni climatiche estreme ( fino ai -30°).
Nessun rispetto dei limiti orari giornalieri (6,40 ore) e delle pause obbligatorie previste dal DVR (10 minuti ogni 45 di lavoro).
Una situazione gravissima di sfruttamento ed illegalità nascosta da una catena di appalti e subappalti che riconduce alla grande distribuzione organizzata dei supermercati Coop, Esselunga e Penny Market per cui la Frigogel gestisce la logistica dei prodotti surgelati.
I lavoratori sono stati licenziati per aver partecipato ad uno sciopero indetto dal Si Cobas nel magazzino lo scorso 26/11/2019
Sono stati accusati di aver aggredito il responsabile della cooperativa, accuse assurde e pretestuose da parte di chi ha provato ad investire i lavoratori durante il picchetto e ha più volte minacciato di morte i lavoratori.
Durante tutto lo sciopero ci sono stati tentativi di alzare la tensione con minacce e spintone e insulti razzisti (alla presenza dei carabinieri).
Provocazioni mai raccolte nè da parte dei dipendenti Frigogel né dai lavoratori sopravvenuti in solidarietà.
A seguito dello sciopero veniva firmato un accordo per regolarizzare e migliorare le condizioni di lavoro all’interno del magazzino con il sindacato CISL.
Un accordo rimasto carta straccia esattamente come il CCNL.
Alla Frigogel infatti si continua a lavorare sotto il regime di cottimo e con turni al di fuori di ogni normativa.
I lavoratori hanno denunciato e richiesto l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro di Firenze.
Oggi 11/12/2019 riprende lo sciopero e il picchetto davanti all’azienda per richiedere il reintegro di tutti i lavoratori e la fine del cottimo.
Si Cobas Prato e Firenze