A TUTTI I DISOCCUPATI/E, LAVORATORI NON GARANTITI, PRECARI!
Dobbiamo restare a casa. Ma…
Come abbiamo ribadito con una diretta facebook Sabato mattina, ci stiamo coordinando ed organizzando con diverse realtà, con la campagna “Vogliamo Tutto”, con altre realtà che condividono la necessità di istituire misure di urgenza per garantire un salario a tutti/e ed un reddito di quarantena e che stanno lavorando anche loro in questa direzione.
La proposta sarebbe quella di iniziare almeno ad allargare ed estendere l’erogazione del Reddito di Cittadinanza a tutti i soggetti che oggi sono a casa, come giusto che sia, ma hanno difficoltà a rimanerci senza nessuna forma di sostegno economico.
Per ora non c’è niente per i disoccupati, per chi aveva un contratto di collaborazione, per diverse figure lavorative, per chi ha esaurito l’indennità di disoccupazione e non è rientrato nemmeno nelle maglie strette del reddito di cittadinanza.
E come se, anche in queste condizioni, prevalesse il principio che nel sistema una percentuale di esclusi dal mondo del lavoro sia “naturale”.
Ma la situazione è eccezionale, non ha niente a che vedere con le crisi del recente passato, compresa quella più drammatica del 2007-2008.
Chi oggi versa in condizione di disoccupazione o di inoccupazione, viste le limitazioni alla mobilità, un lavoro non può nemmeno cercarselo.
Come si può trovare un lavoro se si è costretti a stare a casa?
Non sarà una parentesi.
Lo stato d’eccezione rischia di durare relativamente a lungo e saranno in tanti nei prossimi mesi a “rimanere a casa” senza reddito.
Solo in Campania parliamo di un esercito di oltre 380.000 lavoratori non garantiti o irregolari, di certo non per scelta o perché siamo tutti “furbetti”.
Non solo disoccupati che non hanno potuto accedere al Rdc per alcuni vincoli ma anche lavoratori dello spettacolo, lavoratori con contratti di collaborazione, giovani che lavoravano nei bar o ristoranti ecc..
Stiamo preparando una giornata unitaria in cui tutti quanti insieme manderemo una richiesta sottoscritta da ognuno di noi al Governo, al Presidente dell’Inps che ha accennato ad una disponibilità in tal senso, ai Governatori locali e Sindaci.
Lo faremo in modo semplice affinché tutti possano partecipare, firmando un modulo ed inoltrandolo agli indirizzi mail che indicheremo.
Oggi pomeriggio avremo una riunione in rete con tanti/e che si stanno organizzando con noi.
Nelle prossime ore daremo indicazioni precise, con indirizzi mail, con giorno ed orari in cui inizieremo ad inoltrare queste richieste.
Chiediamo a tutti di far arrivare questo messaggio a chiunque possa essere interessato, per non far sentire nessuno solo!
Questa battaglia oggi si unisce a quella dei lavoratori che stanno astenendosi dal lavoro nelle aziende, filiere e fabbriche non essenziali, che si unisce ai comitati che rivendicano un estensione dei tamponi e dei test, la messa in sicurezza del personale sanitario, la requisizione delle strutture sanitarie a disposizione della sanità pubblica, la necessità di garantire un tetto a chi non ha una casa (utilizzando strutture pubbliche e private oggi vuote), tutti quelli considerati come “gli ultimi” (vedi i detenuti) che non possono essere considerati gli scarti di questa società.
Una battaglia che domani dovrà trasformarsi nel far pagare ai padroni il costo di questa crisi che diventa così drammatica per colpa di un sistema capitalistico che nulla più ha da darci.
PARTECIPIAMO TUTTI/E!
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”