VITTORIA alla MILIARDO YIDA!
Dopo due giorni di SCIOPERO, tutti reintegrati gli operai licenziati politici: ora risoluzione concreta delle problematiche dei LAVORATORI!
Ieri, dopo una mattinata di picchetto determinato da parte dei lavoratori della Miliardo Yida, davanti allo stabilimento di Pontecurone, iniziano ad arrivare i primi risultati, di una vertenza tosta e difficile, che vedeva fino a oggi 19 lavoratori licenziati da mesi, rei di essersi iscritti al sindacato e aver rivendicato i propri diritti.
Il fallimento dei tavoli di trattativa in Prefettura delle scorse settimane hanno determinato il rilancio della lotta davanti lo stabilimento con una due giorni (ieri e oggi) di sciopero e di blocco dei mezzi, grazie la quale le controparti hanno dovuto iniziare a cedere, fino alla sottoscrizione – verso fine mattinata, dopo ore di picchetto duro – di un accordo che impegna tutte le aziende presenti nello stabilimento alla riassunzione immediata di tutti i 19 lavoratori licenziati, alle stesse condizioni precedenti!
Un primo importante risultato dopo mesi difficili, dove i lavoratori non avevano potuto godere dopo il licenziamento neanche della naspi e molti pensavano che la lotta fosse giunta a un binario morto.
Certo molto altro andrà fatto, a partire dal vigilare sulla piena applicazione dell’accordo sottoscritto, ma in particolare sulla necessità di aprire un ampio processo di miglioramento delle condizioni salariali e normative per tutti i lavoratori dentro lo stabilimento.
Oggi possiamo comunque dire che, ancora una volta la lotta paga, certo per la determinazione dei lavoratori, ma anche per il costante supporto e sostegno di realtà e solidali, come i compagni del Fronte della gioventù comunista di Torino, oggi presenti al picchetto dei lavoratori!
Ma la mera solidarietà non basta. Insieme a tanti altre realtà, lavoratori e compagni é sempre più necessario spingere nella costruzione del fronte unico di tutti gli sfruttati, proprio per respingere e contrattaccare rispetto l’attacco padronale in atto.
Oggi un primo segnale é stato dato anche nella provincia di Alessandria, dove l’attacco padronale e anti – operaio contro i proletari che si organizzano e lottano é stato negli scorsi mesi più duro e violento, con decine di denunce contro i lavoratori in sciopero, raffiche di fogli di via agli operatori sindacali S. I. Cobas, manganellate e cariche contro i picchetti, ecc…
Che anche in questo territorio tale primo risultato ottenuto alla Miliardo Yida possa essere segnale di rilancio delle lotte nell’alessandrino, come in tutta Italia, per la ripresa generale del conflitto di classe di tutti gli sfruttati!
Coordinamento provinciale SI Cobas Alessandria