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[PUBBLICOIMPIEGO] Inps: continua il vergognoso mercato delle polizze assicurative in “regalo” (?) con la tessera sindacale

CONTINUA IN INPS IL VERGOGNOSO MERCATO DELLE POLIZZE ASSICURATIVE IN “REGALO”(?) CON LA TESSERA SINDACALE!

Continua in INPS il vergognoso mercato delle polizze assicurative proposte gratuitamente a chi si iscrive a quei sindacati che ormai hanno rinunciato al doveroso compito di difendere i diritti dei lavoratori. Tali sindacati non contestano la prassi, ormai ampiamente diffusa in INPS, di scaricare sui lavoratori che si trovano al più basso livello della scala gerarchica, le responsabilità di eventuali errori compiuti in buona fede sul lavoro.

Vengono proposte a chi si iscrive a “quel” sindacato e dovrebbero avere come finalità quella di tutelare il lavoratore iscritto “contro i rischi professionali per Colpa Grave e per una Tutela Legale in caso di contenziosi con la propria amministrazione connessi a richieste di risarcimento per colpa grave”.

Se questo è il loro “nobile” fine non si è ancora capito allora perché nell’assurda vicenda che vede vittima il collega Mauro Gennari la dirigenza Inps abbia colpevolmente ignorato l’esistenza di tali polizze, di cui godevano responsabili e dirigenti coinvolti, scaricando su un semplice impiegato anche la responsabilità per danno erariale. È la stessa dirigenza che dichiara che dalla lavorazione irregolare di pratiche istruite da Mauro sarebbero derivati milioni di danni per l’Istituto ma nello stesso tempo incredibilmente non muove un dito per recuperarli. Infatti tali eventuali astronomici danni non possono non essere imputati ai Responsabili di Unità Organizzativa ed ai Direttori di sede che le hanno controllate e hanno deciso il loro accoglimento, e che “forse” risultano iscritti proprio a quei sindacati che garantiscono tale presunta copertura assicurativa. Essendo perfettamente a conoscenza di tale situazione, perchè incredibilmente il licenziamento colpisce Mauro e non i suoi superiori? E perchè l’Inps non li denuncia alla Corte dei Conti? Ad oggi questo rimane un mistero come misteriosa di conseguenza rimane l’attivazione di tali polizze.

Se non vengono utilizzate quando l’evento coperto con la polizza si manifesta allora a che servono?

Solo per racimolare qualche iscrizione in più?

E perché la dirigenza pubblica non agisce, come sarebbe suo dovere, per recuperareil danno che dichiara che l’Istituto ha subito, cioè soldi pubblici, della collettività?

Forse per non urtare proprio quei sindacati che le permettono di sopravvivere e che avrebbero avuto il dovere di intervenire per difendere Mauro, al di là delle appartenenze sindacali, e che invece sfruttano questa vicenda per  fare più iscritti proponendo polizze assicurative invece di lottare per la difesa dei lavoratori?

Come al solito, domande che resteranno senza risposta…

13 settembre 2020                                          

S.I. COBAS Pubblico Impiego