Oggi doppio sciopero su entrambi i magazzini di Nippon Express Piacenza!
Se infatti nel primo, quello dove lavorano i dipendenti diretti di Nippon, il S. I. Cobas è riuscito momentaneamente a bloccare l’operazione di esternalizzazione a una ditta esterna voluta dall’azienda con la complicità della CGIL, ancora permane il mancato riconoscimento sindacale e l’errato inquadramento di livello per i lavoratori, in spregio al contratto nazionale.
Nel secondo magazzino, dove invece i lavoratori sono già da anni appaltati alla srl SPLOG, un lavoratore è stato licenziato nonostante avesse già scontato 6 giorni di sospensione per il richiamo che gli viene addebitato, andando così a concretizzarsi una ingiustificabile operazione di repressione antisindacale.
I lavoratori di altri magazzini sono accorsi per aiutare i colleghi in difficoltà, dando una volta di più prova di cosa sia la solidarietà nella classe operaia piacentina.
Ieri molti di loro erano a Roma a manifestare contro l’insediamento del governo Draghi, e non c’è miglior prova di coerenza alle parole declamate in piazza di quanto stiano facendo dall’alba di oggi: contrapporre a chi ci vorrebbe divisi, deboli e pronti ad accettare di tutto le armi della lotta e della solidarietà.
Gli scioperi e le agitazioni continueranno sino a che Nippon Express non accetterà il reintegro del licenziato e la piena agibilità sindacale per il S. I. Cobas, nonché i corretti livelli di inquadramento per tutti i lavoratori!
S.I. Cobas Piacenza