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[ALESSANDRIA] Camionisti Lottero: dove sono i soldi dei nostri stipendi? Cgil pompiere opportunista: avevamo ragione noi… ora pagateci!

LOTTERO camionisti ancora a secco: dove sono i soldi dei nostri stipendi?

Cgil pompiere opportunista: avevamo ragione noi lavoratori… ora pagateci!

Alla Lottero – azienda logistica di trasporto attiva a Villanova (AT) e Viguzzolo (AL) – i camionisti son di nuovo con le tasche vuote, dopo aver lavorato per mesi viaggiando su mezzi non rispettanti le misure di sicurezza.

A ottobre il padrone, firmando un “accordo bidone” grazie all’opportunismo del sindacato confederale di turno (la Cgil) con la complicità delle Prefetture di Asti e Alessandria, aveva “raffreddato” la protesta dei lavoratori.

Infatti gli autisti, con un riuscito sciopero portato avanti per diversi giorni, si erano finalmente organizzati per rivendicare il pagamento immediato degli stipendi che da mesi (fin luglio!) non venivano loro accreditati: così ottenendo il versamento di diverse mensilità arretrate.

Nonostante tante false promesse per continuare a farli lavorare giorno e notte (gratis!), oltre a molte minacce antisindacali, questi lavoratori si erano uniti facendo sciopero: come risposta giusta e pacifica all’attacco dell’azienda contro le loro condizioni di vita e lavoro.

Ma subito, furbescamente il “sistema Alessandria” si era messo in azione: padrone-sindacati-Stato hanno impacchettato la fregatura di un accordo che tutti – dalle segreterie Cgil di mezzo Piemonte, fino alle “democratiche” Prefettura coinvolte – hanno provato in ogni modo a vendere ai lavoratori, spacciandolo come unica salvezza pur di… convincerli a rinunciare a fare sciopero, interrompendo la loro agitazione di protesta dai cancelli.

Con questa operazione contro gli scioperanti, l’azienda non è mai riuscita a illudere i camionisti combattivi ma… è comunque riuscita a concordare con la Cgil un “piano di rientro” dei loro stipendi benvenuto solo dalle Prefetture, perché ne spalmava il pagamento fino a… Natale!

Non importa se rovinando le feste alle famiglie di tutti i lavoratori: l’importante era rovinare la lotta degli autisti, che stava mettendo a rischio il profitto della proprietà.Il nostro sindacato aveva subito denunciato quell’accordo, attirandosi le furie della Cgil – che non seppe far meglio che attaccare vergognosamente i camionisti in sciopero e il nostro sindacato, addirittura a mezzo stampa.

Nonostante lo stesso accordo non fosse mai stato mai presentato né accettato dai camionisti, i “sindacalisti al prezzemolo” lo avevano comunque firmato: a vantaggio del padrone, contro gli interessi dei lavoratori.

Lavoratori che ancora oggi, insieme alle loro famiglie, vivono la stessa situazione di grande ingiustizia ed enorme difficoltà: gli stipendi non arrivano, però l’azienda fa orecchie da mercante e anzi ordina comunque di continuare a lavorare… sempre su mezzi insicuri e con turni massacranti.

La storia ormai è chiara: ma non è finita!Usando l’arma dello sciopero, gli autisti avevano raggiunto un primo importante risultato: il pagamento di alcune mensilità e una trattativa con l’azienda per la risoluzione delle altre problematiche (sicurezza, ferie, turni, multe…).

Invece, l’opportunismo della Cgil e la pressione delle Prefetture son servite solo a… fregare i camionisti, affamandoli a profitto del padrone!

Come sindacato di lotta, continuiamo la nostra battaglia per tutti i lavoratori, rivendicando:

– il pagamento immediato ai camionisti di degli stipendi arretrati;

– il rispetto della libertà di organizzarsi sindacalmente e fare sciopero;- il rispetto delle normative sulla sicurezza, per la salute degli autisti e di tutti i viaggiatori su strada;

– il rispetto del contratto nazionale.

Basta sfruttamento sulla pelle dei lavoratori… basta “accordi bidone” dei sindacati padronali!

Ora pagateci!

S.I. Cobas Alessandria – Tortona