Coordinamento provinciale di Piacenza:si è tenuto ieri presso la sede sindacale di Castel San Giovanni il coordinamento provinciale S.I. Cobas per lanciare lo sciopero nazionale dell’8 marzo.
Dopo l’ingiustificato e ridicolo sgombero che ha visto impegnati 260 celerini contro 15 operaie, il S.I. Cobas ha deciso di declinare questo 8 marzo in loro diretta solidarietà e anche contro l’arroganza dei colossi multinazionali resisi protagonisti di vili aggressioni razziste e sessiste ai danni di giovani operaie, su tutti Amazon.
La questura, sotto la nuova gestione, sta provado a fare pressione sui dirigenti sindacali e sui lavoratori in lotta con metodi repressivi (denunce, infastidisce i sindacalisti, provocazioni ad hoc…).
L’obiettivo è spezzare la lotta che da dieci anni garantisce migliori condizioni di vita ai lavoratori piacentini.
E’ ora di smettere di attaccare la classe operaia che si difende dalle multinazionali!
Le intimidazioni ai danni dei sindacalisti S.I. Cobas e dei lavoratori otterranno il solo effetto di produrre lotte più dure e coraggiose… non arretreremo nemmeno un passo, e anzi rilanciamo la lotta operaia contro qualsiasi tipo di sfruttamento e intimidazione da parte di padroni e istruzioni Piacentine dimostratesi loro fedeli esecutrici.
28 febbraio
S.I. Cobas Piacenza
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