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[FCA] La favola é finita: Pomigliano é giunta al capolinea, lavoratori Rdl scudo nelle mani del padrone

LA FAVOLA È FINITA…

LA NAVE STA PER AFFONDARE E NON SERVIRÀ A NULLA SALIRE SUL PONTE PIÙ ALTO.

Per anni ci hanno raccontato del rientro di tutti in fabbrica, per anni la Fiom ha chiesto ed ottenuto i piani industriali, che erano sempre peggiori dei precedenti, nonostante tutto non hanno mai organizzato una vera lotta, se non a chiacchiere.

LA VERITÀ È CHE POMIGLIANO È GIUNTO AL CAPOLINEA.

Se a Cassino, con la produzione di 3 modelli, lavora solo un quarto di operai e per pochissimi giorni al mese, a Pomigliano, solo con il tonale e la panda ormai alla fine, gli occupati non supereranno le 1500 unità, gli altri 3000 rimarranno fuori.

IN AFFIDABILITÀ NE RIMARRANNO ALCUNE DECINE E SARANNO SCELTI SENZA CRITERIO SE NON QUELLO DEL SERVILISMO SINDACALE E AZIENDALE.

Le camuffate trasferte a Val di Sangro non sono altro che futuri e definitivi trasferimenti, la caccia agli esuberi è appena cominciata, ma avverrà senza creare disordine in fabbrica.

IL LORO SPORCO GIOCO È FIN TROPPO CHIARO… ORA BISOGNA ORGANIZZARSI PER FERMARLI!

Se la nave sta per affondare non servirà salire sul ponte più alto, serve piuttosto buttare a mare chi sta provando ad affondarla, per farlo c’è bisogno di un organizzazione operaia, l’individualismo del “si salvi chi” può è solo uno strumento in mano al padrone ed ai sui servi sindacali.

GLI RCL COME SCUDO NELLE MANI DELLA FIAT E DEL SINDACATO ASSERVITO.

Girano voci di un fermo lunghissimo della linea Panda, nel frattempo vengono impiegati operai con ridotte capacità lavorative sulle catene di montaggio, al solo scopo di intimidirli e trascinarli nella trappola del ricatto, “o vai a lavorare sulla linea oppure sarai tra i primi esuberi”.

Noi come SI Cobas staremo fino in fondo al fianco degli operai che vogliono alzare la testa, ma bisogna farlo organizzati.

Possiamo farcela, ma per arrivare al salvataggio della nave bisogna arrivare organizzati, chi vuole accettare di salire sul ponte più alto della nave sappia che non si salverà .

La vicenda Whirlpool sia di esempio per tutti, se i sindacati pensano di arrivare alla chiusura della fabbrica facendoci fare la solita trafila come gli operai della Whirlpool, noi faremo una forte opposizione, se i sindacalisti di Pomigliano pensano di salvarsi, come già hanno fatto in tanti, compreso quelli della Fiom, hanno sbagliato i loro conti.

SI COBAS FCA