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[ITALIA] La ricchezza finanziaria aumenta di 300 mld €. Ricchi sempre più ricchi: per non pagare noi la crisi, patrimoniale subito!

Nella relazione annuale del 2020 la banca d’Italia ha certificato che, dopo il calo che ha seguito immediatamente la pandemia, la ricchezza finanziaria in Italia è aumentata di circa 300 miliardi.

Gran parte di questo aumento è scaturito dalla maggior tensione al risparmio, una tendenza che però non ha riguardato tutti: una gran fetta di popolazione, colpita dalle chiusure e dai licenziamenti, ha invece dovuto attingere ai risparmi perchè rimasta senza reddito.

Nel complesso però la ricchezza globale è aumentata e, se sono ancora validi i dati riguardanti le disparità finanziarie tra le classi sociali in Italia, questa è aumentata vertiginosamente soprattutto per i più ricchi.

Il dibattito mainstream ora vuole che parte di questi soldi vengano sbloccati dai conti correnti per poter iniettare il mercato di liquidità.

Un dibattito come sempre al servizio delle classi agiate, che vorrebbero che gli italiani spendessero di più per far ripartire il commercio e alcune attività economiche schiacciate dalla crisi.

Se invece questa ricchezza, che continua ad aumentare, e che continua ad essere nelle mani di banchieri, compagnie assicurative, grandi imprenditori, fosse presa da chi la detiene in maggior misura?

Se vogliamo rilanciare l’economia e immettere liquidità si faccia una vera patrimoniale su queste grandi ricchezze.

Dopo aver scontato chiusure e licenziamenti ora si vuole anche chiedere di aprire i rubinetti dei conti personali, come se oggi il problema fosse la tensione al risparmio generata dalla paura e dall’incertezza per il futuro.

Una paura che il Covid ha amplificato, ma che la precarietà ha fatto dilagare in sempre più fette della popolazione, una precarietà voluta dagli stessi che ora chiedono alle famiglie di metter mano ai soldi.

Come al solito vogliono far pagare, in ogni modo possibile, la crisi a chi già la sta subendo.

Un fronte unico di lavoratori e lavoratrici, studenti e disoccupati, ha invece affermato con forza che la crisi la deve pagare chi l’ha prodotta, e soprattutto chi, nonostante tutto, da questa sta facendo ricchezze milionarie utili solo ad arricchire i loro già gonfi portafogli.

Laboratorio Politico Iskra