CONTINUA LA LOTTA DEI LAVORATORI UNES DI TRUCAZZANO (MI),
PER IL DIRITTO DI SCIOPERO E CONTRO I LICENZIAMENTI
In data 24 Agosto, 45 operai addetti alla logistica della catena di supermercati Unes, hanno ricevuto una lettera disciplinare di sospensione dal lavoro a tempo indeterminato in seguito ad una serie di scioperi svolti nel magazzino di Trucazzano (MI) per mancanze riscontrate nei salari dei lavoratori.
A fronte di questa grave azione messa in atto dall’azienda, i lavoratori, che contano anzianità di un decennio almeno e sono iscritti al S.I. Cobas fin dalla sua fondazione nel 2011, si sono immediatamente organizzati e da giorni effettuano iniziative di sciopero nei magazzini della provincia.
Il motivo reale del tentativo di licenziamento di questi operai risiede proprio nella loro esperienza sindacale che negli anni, e grazie alla lotta e alla solidità del cobas, ha portato a raggiungere importanti aumenti salariali e condizioni dignitose di lavoro.
Una circostanza certamente eccezionale per un settore, quello della grande distribuzione, che si basa di norma sulla flessibilità e precarietà dei lavoratori garantita dal solito sistema di appalti e subappalti che garantisce enormi sovra-profitti ai capitalisti e stipendi da miseria alla forza-lavoro.
Dietro questo attacco al diritto di sciopero si cela la volontà della società di sostituire questi operai, sindacalizzati e con contratti stabili, con lavoratori interinali maggiormente sfruttabili, tendenza, questa, che ormai riguarda l’intero settore della logistica e delle spedizioni.
In seguito alla grande giornata di lotta messa in campo ieri (domenica 29 agosto) dai lavoratori e dai solidali, l’azienda si è trovata costretta a cedere ed aprire un tavolo di trattativa che avrà luogo mercoledì 1 Settembre.
La stessa tenacia che ci ha permesso ieri di contrastare l’intervento massiccio di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa caratterizzerà altre giornate di lotta qualora mercoledì l’azienda non manterrà la parola data rispetto al reintegro immediato dei lavoratori e al recupero delle differenze emerse nelle buste paga.
La lotta di questi lavoratori rappresenta un importante fronte verso la giornata di sciopero generale dell’11 Ottobre dove la combattività di questi operai, e di tutti quelli che nell’ultimo decennio hanno dettato il passo della lotta di classe in Italia, dovrà essere generalizzata e trasformata in elemento politico di attacco alle politiche governative e padronali nella particolare fase attuale di crisi economica e pandemica.
IL DIRITTO DI SCIOPERO NON SI TOCCA!
PER IL REINTEGRO IMMEDIATO DEI LAVORATORI UNES!
30 agosto