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[NAPOLI] Denunce ai disoccupati per il G20. Il Covid usato per reprimere sempre più

DENUNCE AI DISOCCUPATI PER IL G20

IL COVID USATO PER REPRIMERE SEMPRE PIÙ

Abbiamo superato oramai le centinaia di multe in 18 mesi per le normative Covid, per le quali puoi schiattare a lavoro senza sicurezza, puoi morire per mancanza di medicina territoriale, ammassato nei pullman e treni ma non si può fare un corteo all’area aperta.

Sempre affiancate a accuse penali per manifestazione non autorizzata, blocchi stradali, violenze ecc…

Sono in corso proprio ora ad alcuni nostri compagni le notifiche di denunce e multe per la mobilitazione della mattina di Luglio contro il G20 che ci vide protagonisti insieme ai lavoratori portuali e solidali manifestare nel Porto di Napoli.

Una manifestazione che legava le questioni del lavoro con il tema dell’ambiente.

Proprio il G20 dei Ministri dell’Ambiente a Napoli si svolse a pochi passi dalla più grande attività produttiva della città dove si sfrutta, non si applica la legge dei contratti collettivi per i lavoratori, si inquina sversando rifiuti tossici, si smerciano le armi per Israele.

Tutto questo alla Conateco, del Gruppo MSC Crociera.

Il clima di criminalizzazione della nostra lotta contro la capacità dei disoccupati organizzati di lottare per la loro vertenza collegandola alle altre lotte sociali non fermerà la nostra determinazione.

CHIEDIAMO LAVORO CI DANNO POLIZIA

E QUESTA LA LORO DEMOCRAZIA!

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”