NEXIVE DECIDE PER LA SERRATA
Dopo che i lavoratori Nexive hanno scoperto che avrebbero perso il lavoro, attraverso un annuncio su un giornale immobiliare specializzato che metteva in affitto il capannone nel quale lavorano, dopo che vergognosamente Nexive non ha ritenuto di comunicare nulla ai lavoratori, ieri di fronte all’indizione di uno sciopero, la stessa società ha deciso di chiudere il magazzino e di mettere in ferie forzate i lavoratori.
Se questo vuole essere un altro tentativo per intimidire i lavoratori, Nexive e Poste Italiane, che ha assorbito Nexive, devono sapere che la determinazione e la voglia di lottare per difendere il posto di lavoro non si fermano.
Se è vero che Nexive e Poste Italiane riorganizzano per accumulare e incrementare profitti sulla pelle dei lavoratori noi rispondiamo con una forza maggiore: quella che deriva dalla difesa del posto di lavoro, del salario, dei diritti e della dignità, dalla necessità di avere un futuro.
Pertanto ribadiamo che dopo la serrata di ieri saremo al fianco dei lavoratori e che metteremo in campo qualsiasi forma di iniziativa utile che i lavoratori riterranno opportuna per salvaguardare il posto di lavoro.
20 settembre
Coordinamento Provinciale S.I. Cobas Bologna