LA TRUFFA DEI LICENZIAMENTI DISCIPLINARI:
UN ALTRO REGALO DEL GOVERNO DEI MIGLIORI…
SERVI DEI PADRONI!
Dalle recenti stime Istat risulta che solo nel trimestre estivo dal 1 luglio al 30 settembre ci sono stati più di 162 mila licenziamenti.
A questo dato, che ovviamente non tiene conto della mattanza dei contratti precari e a termine ma è già di per sé eloquente su cosa intenda il governo per “ripartenza”, se ne aggiunge un altro di non poca rilevanza: il vero “boom” non ha riguardato tanto i licenziamenti per motivi economici (che fino al 30 giugno erano in larga parte bloccati), quanto quelli “per giusta causa” (cioè disciplinari), aumentati del 70% rispetto al periodo pre-pandemico.
A prima vista questa tendenza potrebbe sembrare paradossale, ma in realtà non lo è: i padroni stanno infatti continuando a beneficiare della Cig-Covid, quindi preferiscono “mascherare” i tagli di personale attraverso l’espediente dei licenziamenti disciplinari, continuando tranquillamente a “mungere” gli ammortizzatori sociali dalle casse dello stato col pretesto di crisi aziendali che in molti casi sono del tutto inventate.
Come abbiamo più volte ribadito, stiamo assistendo a uno stato di emergenza a senso unico, nel quale l’unico interesse che sta a cuore allo stato è la difesa, senza se e senza ma, non della salute, bensì dei profitti.
L’unica, vera dittatura è quella del capitale!
Rilanciamo l’opposizione di classe
per la cacciata del governo-Draghi!
SI Cobas nazionale