ZARA CONFERENZA STAMPA DEI LAVORATORI MANPOWER
martedì 18/1 conferenza stampa h. 17 negozio Zara via Roma, 360
LA VITA DEI LAVORATORI NON E’ IN SALDO
Precarietà, sfruttamento, paghe misere, oppressione: questa è la realtà delle condizioni di lavoro nei magazzini che smistano i vestiti in vendita nei negozi Zara.
I lavoratori Zara denunciano la condizione lavorativa di sfruttamento ed oppressione loro imposta dalla multinazionale spagnola della moda, anche attraverso l’utilizzo di agenzie interinali che abbassano i salari e non rispettano i diritti.
Gli operai dei magazzini e dei negozi Zara di Torino e del Piemonte, dopo aver dovuto firmare una conciliazione “tombale” per mantere il posto di lavoro accettando di passare alle dipendenze dell’agenzia interinale Manpower, hanno ricevuto comunicazione della loro azienda che dal 31 gennaio non lavoreranno più per Zara: che intende sostituirli con lavoratori ancora più precari, per abbassare il costo del lavoro ed aumentare il profitto.
Attaccando questi lavoratori Manpower colpendone il salario, i diritti e la dignità, Zara colpisce anche le condizioni di vita delle loro famiglie: contro questa ingiustizia, gli operai hanno deciso di rispondere all’attacco padronale organizzandosi con la lotta, dentro i magazzini della logistica Zara e fuori, a partire dai negozi nel centro delle grandi città.
Sullo sfruttamento degli operai della filiera Zara in Italia e dei lavoratori nei paesi-fabbrica del mondo, il proprietario della multinazionale della moda – il capitalista spagnolo Amarcio Ortega – ha costruito una fortuna immensa.
Solo nel 2019, Zara ha fatturato oltre 19,5 miliardi di dollari e negli anni il profitto accumulato da Ortega l’ha fatto diventare uno degli uomini più ricchi sulla Terra… con un patrimonio personale di 68 miliardi di dollari.
La lotta degli operai Zara per mantenere il posto di lavoro e conquistarsi salario, diritti e dignità è la lotta di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici: indietro non si torna, avanti fino alla vittoria!
Soldarietà ai lavoratori Zara in lotta
Chi tocca uno tocca tutti!
S.I. Cobas Torino