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[PIACENZA] A Moncler di Castello, le uniche conquiste le hanno ottenute i lavoratori: organizzati con il S.I. Cobas

Comunicato stampa

A MONCLER DI CASTELLO

LE UNICHE CONQUISTE LE HA OTTENUTE IL SICOBAS!

Il S.I.Cobas Piacenza rivendica l’eliminazione delle irregolarità all’interno del sito Moncler di Castel San Giovanni e il prossimo superamento del sistema delle cooperative.

Questo risultato è il frutto di un lavoro durato sei anni, in cui il S.I. Cobas si è trovato di fronte a una situazione completamente irregolare dal punto di vista dei diritti, dimenticata dai sindacati confederali che, sebbene ultraminoritari, oggi rivendicano i risultati da noi ottenuti con fatica.

Ciò a cui abbiamo assistito da parte dei sindacati confederali è stato un vero e proprio assist alla parte datoriale, sotto forma della firma di conciliazioni con cui i lavoratori hanno rinunciato a sostanziosi ammanchi pregressi in cambio di poche centinaia di euro, da quanto ci viene riferito senza che nemmeno fosse loro spiegato correttamente il contenuto del verbale firmato.

Grazie al S.I.Cobas parte di questi lavoratori hanno impugnato in via legale queste conciliazioni, le cui cause sono ancora in corso.

E’ per questo ridicolo vedere oggi alcuni rappresentanti dei sindacati confederali rivendicare a mezzo social “l’eliminazione del sistema delle cooperative”, a cui tanti favori hanno al contrario fatto negli anni.

Dovrebbero piuttosto ringraziare il S.I. Cobas per il lavoro svolto, come infatti fa la stragrande maggioranza dei lavoratori:

https://www.facebook.com/mimo.ali.9484/videos/1025890768031413

Se detti sindacalisti non smetteranno di esternare mistificanti dichiarazioni, il S.I. Cobas pubblicherà tutti gli accordi pregressi intercorsi fra la loro sigla e le aziende operanti in Moncler per dimostrare il reale ruolo da essi ricoperto.

Dalla totale irregolarità alla totale regolarità, questa la conquista del S.I. Cobas a Moncler Piacenza, cui non a caso aderisce la maggioranza degli oltre 650 lavoratori impiegati.

La trasformazione che rivendicano certi sindacalisti è in realtà frutto di una volontà aziendale, comunicata giorni addietro a tutte le sigle sindacali, come dimostra la foto allegata al presente comunicato, proprio in ragione dei sei anni di lotte portate avanti dal S.I. Cobas, non certo il risultato di una qualsivoglia vertenza da parte di sindacati confederali nel sito.

Nel rispetto del pluralismo e della libertà sindacale (rispetto non ricambiato spesso nei nostri confronti), riteniamo giusto non permettere che si mistifichi la realtà e ci chiediamo come possano certi rappresentanti confederali credere che con questo modus operandi possano recuperare lo scarto nei nostri confronti in termini di credibilità fra i lavoratori, che al contrario hanno memoria e coscienza dei ruoli ricoperti negli anni dalle rispettive sigle sindacali.

Auspichiamo pertanto che se pluralismo ci debba essere esso avvenga sul piano della concretezza e non su quello della propaganda vuota.

28 aprile

Coordinamento provinciale S.I. Cobas