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[CONTRIBUTO] Assemblea dei lavoratori ad Ancona: ricordare, ringraziare, imparare dalla compagna Laura Colabianchi

Riceviamo e pubblichiamo dai compagni della redazione Il Pungolo Rosso questo contributo, già disponibile sul loro sito (vedi qui):

Ancona, 5 giugno.

Ricordare, ringraziare, imparare dalla compagna Laura Colabianchi

Muovendo dalla lotta sindacale, il suo impegno politico di ampio respiro comprendeva la lotta per la liberazione di tutti gli sfruttati e gli oppressi e la rivoluzione sociale.

Domenica 5 giugno si è tenuta ad Ancona la commemorazione della compagna Laura Colabianchi, che in quella città aveva fondato negli anni scorsi il SI Cobas, insieme ad un gruppo di proletari immigrati dall’Africa nera e araba, dall’Afghanistan e da altri paesi ancora.

In questa toccante commemorazione – di cui trovate qui di seguito la registrazione – Laura, una delle fondatrici del SI Cobas anche a Roma, militante generosa, lucida, intransigente, ironica, è stata ricordata come dirigente sindacale, attivista per l’emancipazione e la liberazione delle donne (come ricorda qui sotto il testo del Comitato 23 settembre), compagna della Tendenza internazionalista rivoluzionaria (Tir).

La sua storia “personale” sintetizza al meglio la singolare esperienza del SI Cobas, nato dalla congiunzione tra una forte spinta all’auto-organizzazione di molte migliaia di proletari immigrati super-sfruttati nei magazzini della logistica e un piccolo gruppo di militanti politici di formazione internazionalista, a cominciare dal suo coordinatore Aldo Milani. E’ proprio questa congiunzione a far sì che il SI Cobas non possa essere confuso con la restante esperienza del sindacalismo di base, e sia stato negli ultimi anni protagonista di prima fila, non solo di accese vertenze sindacali, ma anche – nei limiti delle sue forze e delle sue contraddizioni – di tutte le più significative iniziative politiche contro il razzismo di stato (ai tempi del governo Lega-Cinquestelle), contro l’uso capitalistico della pandemia, contro la guerra NATO-Russia in Ucraina.

La storia “personale” di militanza di Laura, come quella del compagno Gnappo, a cui abbiamo dovuto dare l’ultimo saluto nei mesi scorsi, esprime al meglio anche il messaggio che l’attività della TIR ha lanciato alle avanguardie di lotta del SI Cobas e a tutti/e coloro che, nel cataclisma sociale e politico appena iniziato, intendano partecipare attivamente allo scontro di classe per come esso può darsi al momento, avendo fisso in mente l’obiettivo finale della rivoluzione sociale anti-capitalista internazionale. 

Il Pungolo Rosso

Ricordare, ringraziare, imparare da Laura

Questo è stato il filo conduttore della commemorazione che si è svolta domenica scorsa nella sede del si Cobas di Ancona, alla presenza di una folta rappresentanza di lavoratori che lei seguiva costantemente. Questa iniziativa era stata preceduta dal riconoscimento in molti luoghi di lavoro in tutta Italia dell’importanza e della qualità del suo impegno.

Come ha ricordato Alessandra, la sorella di Laura che l’ha curata e seguita negli ultimi mesi della sua malattia, il dolore per la sua perdita è attutito dall’affetto e dalla stima che anche in questa occasione le sono stati manifestati. Il suo impegno costante è stato fondamentale nel guidare le lotte di questi lavoratori e garantire così una profonda trasformazione nelle loro condizioni di vita e nella loro coscienza di classe.

Abbiamo ricordato l’importanza che Laura attribuiva al lavoro del comitato 23 settembre, che aveva fortemente voluto, e il suo impegno politico di più ampio respiro, che non si limitava alla lotta sindacale ma comprendeva quella per la liberazione di tutti gli sfruttati e gli oppressi e la rivoluzione sociale.

Il suo ricordo resterà sempre legato ai lavoratori che lei ha saputo unire nella lotta, un esempio per tutte e tutti noi di ciò a cui aspiriamo e vogliamo realizzare a livello più ampio possibile.

Grazie compagna, ti salutiamo a pugno chiuso!

Comitato 23 settembre